simil. dante, par., 25-42 : poi che per grazie vuol che tu
paradiso. dante, par., 25-42 : poi che per grazia vuol che tu
fante chiamare il figliastro. ariosto, 25-42 : molto differente ebbon riposo; /
, la notte). ariosto, 25-42 : se 'l sonno talor gli occhi le
(uno spazio). pulci, 25-42 : in una selva presso a siragozza /
d'arte figurativa. salvini, 25-42 : se un pittore, avendo a rappresentare
io nel pensier mi fingo. idem, 25-42 : diman tristezza e noia / recheran
, cercare di ricordare. leopardi, 25-42 : al travaglio usato / ciascuno il suo
. ant. rosicchiatura. iacopone, 25-42 : « or ov'è la lengua tanto
quali fanno buono ingegno. aretino, 25-42 : -le parole sue dette in foggia di
queste commedie senza avvenire. moravia, 25-42 : mi sono innamorata di un ragazzo
amico. c. e. gadda, 25-42 : un'affettuosa stretta di mano dal
ant. strega. cieco, 25-42 : il giorno d'ieri mi costringe ancora
sembrare supervacaneo. g. contini, 25-42 : ripristinare la rima siciliana non è