in amóre: amare. iacopone, 25-38 : noi me pensava quann'era en amore
il poeta degli scheletri. linati, 25-38 : per uno di quegli estri a cui
sa ricevere e sopportare. ariosto, 25-38 : del folle e van disio si
caduca e fragil vita. leopardi, 25-38 : questo di sette è il più
quasi come di giorno. leopardi, 25-38 : questo di sette è il più gradito
altissimi. dante, par., 25-38 : questo conforto del foco secondo /
battelli condotti dai navalestri. linati, 25-38 : il barcone aveva un che dell'arca
gran gente. dante, inf., 25-38 : mentre che si parlava, ed
una balena ha sotto. forteguerri, 25-38 : per lo mare foche vaste e
contento solo della virtù. pulci, 25-38 : carlo ringrazia la tua maestate /
parlisi delle ingiuste? leopardi, 25-38 : questo di sette è il più gradito
. -rimescolatina. aretino, 25-38 : presele tosto, gli dà due rimescolatine
; tacere. dante, inf, 25-38 : mentre che sì parlava, ed el
una meta prefissata. linati, 25-38 : il barcone aveva un che dell'arca
in terra uccisa giacque. aretino, 25-38 : sì come il vincitore dèe cingere
a. pucci, cent., 25-38 : questi fu il più valentre signor
a. pucci, cent., 25-38 : poi della casa di francia / che
più di sette miglia. leopardi, 25-38 : questo di sette è il più gradito
sf. ant vanità iacopone, 25-38 : questo mio naso, - c'abi