= lat. biblico beelphegor (numeri, 25-3 ; salmi, 105-28), dall'
non teme il male. michelangelo, 25-3 : vivo al peccato, a me morendo
. -possedere. tedaldi, 25-3 (58): gran parte de romagna
. landino [plinio], 25-3 : in rimedio di questo male trovarono
-per simil. fiore, 25-3 : que's'avea fatto un capezzale /
/ nel temperato albor. leopardi, 25-3 : la donzellerà vien dalla campagna,
fece grazia di alcuni fasci. leopardi, 25-3 : la donzelletta vien dalla campagna,
s. gregorio magno volgar.], 25-3 : come il primo uomo toccò il
). dante, vita nuova, 25-3 (90): anticamente non erano
era timoroso. dante, vita nuova, 25-3 (89): anticamente non erano
disfare a san dionigi. ariosto, 25-3 : or l'uno e l'altro cavallier
più macri. idem, par., 25-3 : se mai continga che 'l poema
menore en amor vegna. petrarca, 25-3 : amor piangeva et io con lui
visione la sua innocenza. forteguerri, 25-3 : quei doni /... dio
s. gregorio magno volgar.], 25-3 : il primo uomo...
vituperare altrui. dante, vita nuova, 25-3 (112): prima è da
l'abondanza delle pene. iacopone, 25-3 : quando t'aliegre, omo de
voler provare. dante, vita nuova, 25-3 (112): a cotale cosa
s. gregorio magno volgar.], 25-3 : noi, perché nasciamo da tal
meco il mio libretto. leopardi, 25-3 : la donzella vien dalla campagna /
lotorbe. domenichi [plinio], 25-3 : i medici chiamano questi mali stomace
bilancia. dante, purg., 25-3 : ora era onde '1 salir non volea
enfatico). rustico, vi-155 (25-3 ): il giorno avesse io mille marchid'
fiche). dante, inf, 25-3 : al fine de le sue parole il
sublimissimi da lui inspirati. forteguerri, 25-3 : l'esser voi sì grande e
corrispondente. dante, purg., 25-3 : ora era onde '1 salir non volea
s. gregorio magno volgar.], 25-3 : come il primo uomo toccò il
scherno. dante, in /, 25-3 : al fine de le sue parole il
tutte le parole. g. contini, 25-3 : chi nella prima infanzia ha letto