). dante, inf., 25-29 : d'un ronchione, avvisava un'altra
alterna con modanatrice (rettor., 25-29 : « la modonatrice di tutte cose,
. angustiato, tormentato. ariosto, 25-29 : con gli occhi ardenti e coi sospir
il grassaccio sul muro compare. leopardi, 25-29 : siede alla sua parca mensa,
- anche al figur. ariosto, 25-29 : poi che l'ha seco in solitario
avverb. dante, inf., 25-29 : non va co'suoi fratei per un
. g. m. cecchi, 25-29 : bisogna qui far cuore e fronte /
preziosa di forma ovoidale. forteguerri, 25-29 : dal forziere, / dove serbava le
zimbello della brigatacela]. leopardi, 25-29 : riede alla sua parca mensa,
). dante, par., 25-29 : inclita vita per cui la larghezza /
infra la vita terrena. cieco, 25-29 : tu sai poi ch'infra dì
combattitore contro agli eretici. pulci, 25-29 : vuol che questa sia, poi
fratello la primogenitura (gen., 25-29 e segg.) per un piatto di
in una condizione disgraziata. iacopone, 25-29 : oimè dolente, or so en el
che vedean mirandi farmi. forteguerri, 25-29 : dal forziere, / dove serbava le
. latini, rettor., 25-29 : per essa medesima [retorica]
atteggiamento, anche mentale. salvini, 25-29 : non trovando altre parole...
a poco a poco. ariosto, 25-29 : con atti e con parole a poco
chiuso fé palla dii petto. ariosto, 25-29 : con atti e con parole a
sento. dante, purg., 25-29 : perché dentro a tuo voler t'a-
(un contrasto). aretino, 25-29 : -le coppe? -la bevanda con cui
particolari o secondari. aretino, 25-29 : -i corbacchioni ci gracchion già ne le
. esemplificabile. g. contini, 25-29 : le assimilazioni specificabili in cadute per
impedirà la navigazione. g. contini, 25-29 : il criterio della 'lectio
, tra 'l'elemeng. contini, 25-29 : figure strutturabili, a livello collettivo,
a. pucci, cent., 25-29 : appresso vide, che se dimorasse /
. g. m. cecchi, 25-29 : se la fortuna ha voluto oggi il
il dorso del suolo. leopardi, 25-29 : riede alla sua parca mensa,