proprio d'un'acceggia. ariosto, 24-96 : qual buono astor che l'anitra o
di viluppi. dante, inf., 24-96 : quelle [le serpi] ficcavan
chiappe). pulci, 24-96 : intanto colui pur facea certi atti,
esclamazione di commiserazione). magalotti, 24-96 : domando vostra signoria che diavolo ha
innanzi a la morte. magalotti, 24-96 : se poi il paese è dispiacevole,
sangue: uccidere. cieco, 24-96 : iddio non può patir la lor natura
bilancia starà equilibrata. d. bartoli, 24-96 : rimettete il perno e la linguetta
garriano a grandi boci. iacopone, 24-96 : volea moglie bella, che fosse sana
duello. dante, purg., 24-96 : qual esce alcuna volta di gualoppo
malatia. dante, par., 24-96 : la larga ploia / de lo spirito
confezionato con tale tessuto. mazzini, 24-96 : nessuno qui porta quella lanetta nera
vanto. dante, purg., 24-96 : qual esce alcuna volta di gua-
manchevole. dante, par., 24-96 : la larga ploia / de lo spirito
lunga un terzo di braccio. mazzini, 24-96 : d'estate generalmente porto panno,
a quadretti o a rosette. mazzini, 24-96 : se >er caso mandaste roba d'
di fila settemila dugento. mazzini, 24-96 : se per caso mandaste roba d'
, non per distretta. iacopone, 24-96 : volea moglie bella, -che fosse sana
xx e quello compro. pulci, 24-96 : questo è di malagigi de'suoi