nel collo indugia e bada. ariosto, 24-58 : allora il re pagan lieto non
. ant. accapigliamento. iacopone, 24-58 : tante le meschie ch'eo entanno facìa
nobiltà. idem, purg., 24-58 : io veggio ben come le vostre
fede. dante, par., 24-58 : « la grazia che mi dà ch'
e le temporali debolissime. magalotti, 24-58 : si battono con spade alquanto
cortesia fornito. dante, inf., 24-58 : leva'mi allor, mostrandomi fornito
va incontro a certa rovina. mazzini, 24-58 : va incontro [l'inghilterra]
ghiacciaio; distesa polare. pulci, 24-58 : aveva antea menati due giganti, /
penna abborra. idem, purg., 24-58 : io veggio ben come le vostre
. c. e. gadda, 24-58 : ho visto a roma betti, un
sono a venire. d. bartoli, 24-58 : ciò con un tutto libero e
fuoco portatili. sciascia, 24-58 : ad un certo punto il commissario si
sottinteso, d'onnipotente. moravia, 24-58 : questo mio sottointeso invito ad osservare
. a. pucci, cent., 24-58 : 1 rossi n'eran capo
. a. pucci, cent., 24-58 : i rossi n'eran capo,
sgombra ». idem, purg., 24-58 : io veggio bem come le vostre
complicato della lingua felliniana. idem, 24-58 : vedrete che il neodecadentismo felliniano precederà
vi si ispira. pasolini, 24-58 : il rapporto intimistico tra peccato e innocenza
dell'arte decadente. pasolini, 24-58 : si tratta della riapertura di un periodo