amici ai detti cornimi. petrarca, 24-5 : 1'era amico a queste vostre dive
essere tenuti segreti. varchi, 24-5 : in maneggi così fatti bisogna procedere
scorfizo te pensai d'ammantare. angiolieri, 24-5 : anima mia, morir ben m'
denti o a punte. magalotti, 24-5 : la piazza è al presente in questo
di male brigate assai. pulci, 24-5 : tornato è gano e notte e
partì. g. m. cecchi, 24-5 : i voglio andar per lei,
discosto. g. m. cecchi, 24-5 : egli stà fresco, che /
trastulla e fa gran festa. tedaldi, 24-5 (57): sède in equo
'n disviarla usa ogni prova. magalotti, 24-5 : il sito è piano e abbonda
io l'ho concette. petrarca, 24-5 : se l'onorata fronde, che
ant. cavallo. tedaldi, 24-5 (57): e sède in equo
del mecioacan, de'sedani. magalotti, 24-5 : la sua figura [della fortezza
coscia. dante, purg., 24-5 : l'ombre, che parean cose rimorte
più non li dole. pulci, 24-5 : tu sarai tribolato al mondo ancora,
speziali. g. m. cecchi, 24-5 : il giovane / cominciò (perché
donando. g. m. cecchi, 24-5 : i'me n'andrò a gli otto
. niccolò del rosso, vii-480 (24-5 ): igli è ferito / da
calore. dante, inf., 24-5 : la brina in su la terra assempra
d'incredibile fetore pieni. ariosto, 24-5 : viste del pazzo l'incredibil prove
maggese: rimanere inoperoso. pulci, 24-5 : carlo al modo usato crede ognora /
mensa. dante, par., 24-5 : o sodalizio eletto alla gran cena /
tradire fino alla morte. pulci, 24-5 : tornato è gano, e notte e
gloria de la sua fortezza. ariosto, 24-5 : il pazzo dietro lor ratto si
/ dall'acceso ponente. leopardi, 24-5 : ecco il sereno / rompe là da
quella. niccolò del rosso, vti-480 (24-5 ): uno pen- sèro armato e
e la sua padrona. forteguerri, 24-5 =;: pianto ogni suo fallo iniquo
si sta a sedere? berni, 24-5 (ii-231): quella donna forte /
(il sole). leopardi, 24-5 : ecco il sereno / rompe là da
vostra amanza. dante, vita nuova, 24-5 (108): chi volesse sottilmente
appositivo). dante, inf, 24-5 : la brina in sulla terra assempra /
, spirtarebbi di cadere. varchi, 24-5 : io ho sì spasimata voglia di sapere
di mia vita intiero. berni, 24-5 (ii-231): però que'due pagan