antichi. landino [plinio], 24-16 : ari, la quale nasce nel medesimo
danzano. dante, par., 24-16 : e come cerchi in tempra d'orioli
animo e la vita sua? ariosto, 24-16 : l'avea a tutti gli
ettemo spiro. idem, par., 24-16 : quelle carole differente- / mente
per morta la curavano. magalotti, 24-16 : oltre alla religione che me lo
). landino [plinio], 24-16 : e'greci ancora v'hanno posto
. landino [plinio], 24-16 : quello il quale e'greci chiamano
foglie. domenichi [plinio], 24-16 : quello che i greci chiamano drogonzio m'
/ son venuti a contesa. leopardi, 24-16 : l'er- baiuol rinnova / di
per infino al petto. magalotti, 24-16 : son ghiotti fuor di modo del vin
e del rauco esclamare. magalotti, 24-16 : il disordinare in luogo d'aria
argomento. domenichi [plinio], 24-16 : l'erba che noi chiamammo aron
. g. m. cecchi, 24-16 : udite, ch'i avessi vistovi /
). latini, rettor., 24-16 : odio non è altro se no ira
-riparo, rifugio. cieco, 24-16 : da pirati, gente infesta, /
. domenichi [plinio], 24-16 : la mirri, la quale alcuni
con una sola azione. caraccio, 24-16 : d'un odio infellonito accesa, /
s. gregorio magno volgar.], 24-16 : il savio medico, lodando,
li presoni e prede consuete. ariosto, 24-16 : zerbin questo prigion conobbe tosto /
. gregorio magno volgar.], 24-16 : il savio medico...,
s. gregorio magno volgar.], 24-16 : alcuna volta eziandio i santi predicatori
volte la formola della risposta. leopardi, 24-16 : l'er- baiuol rinnova / di
soltanto per questo ritorno. moravia, 24-16 : il rossetto acceso della bocca fingeva
s. gregorio magno volgar.], 24-16 : io sono giusto, e iddio
si vada a scatafascio? moravia, 24-16 : la carrozza ha percorso a scatafascio
. domenichi [plinio], 24-16 : la mirri, la quale alcuni chiamano
barchetta su onde agitate. moravia, 24-16 : sulle spalle si spandeva una ben pettinata
hanno quasi tutte le ballerine. moravia, 24-16 : piccoli occhi neri e obliqui,