dio. idem, par., 23-91 : ambo le luci mi dipinse. petrarca
. g. m. cecchi, 23-91 : travaglio e 'l viniziano / balzeranno
rifiuta. idem, purg., 23-91 : tanto è a dio più cara e
da guerra). varchi, 23-91 : se ella non va in cocchio a
persone. dante, inf., 23-91 : o tosco, ch'ai collegio /
e destinava dietro ritornare. ariosto, 23-91 : tutto è di furore e d'ira
). dante, purg., 23-91 : tanto è a dio più cara e
intimo. dante, par., 23-91 : e come ambo le luci mi dipinse
il cerchio di plutone. magalotti, 23-91 : per far reggere un uovo ritto sopra
senza la necessità d'allegare. magalotti, 23-91 : sapete il giochetto di questa transmigrazione
per francia baccio cavalcanti. varchi, 23-91 : se ella non va in cocchio
di sopra, veranda. moravia, 23-91 : ci troviamo d'improvviso di fronte
-di animali. salvini, 23-91 : dal collo e dalle gote quinci e
: essergli pan. petrarca, 23-91 : perché 'l tempo è corto, /
mauritano, all'indo. magalotti, 23-91 : per far reggere un uovo ritto
. ripudiare la moglie. varchi, 23-91 : ecci più donna alcuna la quale arrossisca
popoli. c. e. gadda, 23-91 : superfluo raccomandarle di tener 'riserbata la
, pred.). alamanni, 23-91 : né lungo tempo al vecchio padreascosa /
). dante, purg., 23-91 : tanto è a dio più cara e
a. pucci, cent., 23-91 : poi molti beando la fortuna, /
(un edificio). moravia, 23-91 : stanno inerpicate cinque cittadine dalle case