buoni i colli pazienti. ariosto, 23-66 : ma verso il conte il suo
- anche al figur. petrarca, 23-66 : né mai in sì dolci o in
, spiacevole). forteguerri, 23-66 : questa la ragion, ch'i sui
). dante, inf., 23-66 : di fuor [le cappe] dorate
di piacervi e di consolarvi. ariosto, 23-66 : molto più gli duol che sia
nullità. dante, inf., 23-66 : di fuor dorate son [le cappe
di saper pur assai. varchi, 23-66 : questo paradosso, cioè cosa fuori
politico o economico. mazzini, 23-66 : perché mai da tutti i continui sconvolgimenti
-rifl. dante, purg., 23-66 : tutta està gente che piangendo canta
. -sostant. leopardi, 23-66 : tu forse intendi /...
petulante e di provocativo. leopardi, 23-66 : pur tu, solinga, eterna peregrina
crepa. idem, purg., 23-66 : tutta està gente che piangendo canta /
a. pucci, cent., 23-66 : tirò a terra del cavai davante /
ogni altro strumento da battaglia. varchi, 23-66 : se uno traitóre da in quel
conduttori sul sedile davanti. salgari, 23-66 : l'mail-cart'vanno sempre a corsa sfrenata
a una soggezione amorosa. petrarca, 23-66 : né mai in sì dolci o in