. g. m. cecchi, 23-50 : son cosi abbozzato e tanto / sa-
facevagli agghiacciare alle carni. petrarca, 23-50 : né meno ancor m'agghiaccia /
, naturale e cortese. varchi, 23-50 : pigliare ogni cosa in buona parte,
disiderosamente aspetta. d. battoli, 23-50 : giovane... di maniere
acqua, del mostro tarmi. chiabrera, 23-50 : si scorgea lontano / maculato di
vino. g. m. cecchi, 23-50 : dove siete voi si va sicuro
-di animali. magalotti, 23-50 : quell'impertinentissimo fringuello...
per farlo. dante, par., 23-50 : io era come quei che si
, mutevole, volubile. magalotti, 23-50 : gl'irregolari inscrutabili capricci di questa
che non meno agogna. petrarca, 23-50 : né meno ancor m'agghiaccia / tesser
sostant. dante, par., 23-50 : io era come quei che si risente
per asciugarsi le lacrime. moravia, 23-50 : sono delle prefiche ossia professioniste del lamento
. lascia al fine andare. varchi, 23-50 : se aremo a far con uno
presenza dell'opera originale. moravia, 23-50 : un gruppo di parenti si accosta all'
che ci vinse. idem, purg, 23-50 : « deh non contendere a l'
, di una materia. varchi, 23-50 : con uno che sia buono giudicatore ed
, logorante. salvini, 23-50 : con pasture governò suo corpo, /
che si forma zi. magalotti, 23-50 : quell'impertinentissimo fringuello... io
liosa visione. idem, par., 23-50 : lo era come quei che si risente
donna sussiegosa e pettegola. arbasino, 23-50 : il re sole che mentre muore la