io mi credeva ancora. idem, 23-5 : ancor non sei tu [lima]
folgore da s. gimignano, vi-n-158 (23-5 ): annona, pane e vin
essere adatto. rustico, vi-1-155 (23-5 ): cui non bisogna colla e manovelle
che è detta clinica. idem, 23-5 : disse rinaldo: « pel contrario
, onorati, felici. ariosto, 23-5 : morto ch'ella ebbe il falso
canapo. rustico, vi-1-155 (23-5 ): poi che guerito son de le
s. gregorio magno volgar.], 23-5 : tutte queste cose...
.). rustico, vi-1-155 (23-5 ): poi che guerito son de le
ricreazione, svago. angiolieri, 23-5 : ché 'n una cheggio, per maggior
. ant. verità. jacopone, 23-5 : d'uman seme si concetto, putulente
me quale esser suole. ariosto, 23-5 : volse tornare ove lasciò ruggiero; /
, vantarsi, inorgoglirsi. lacopone, 23-5 : d'uman seme si concetto, putulente
e cotal si moria. fiore, 23-5 : al giardin se n'andò fier'e
-di animali. pulci, 23-5 : pel contrario fia / che tu sarai
quasi un durabile palancato. ariosto, 23-5 : un sentiero /... la
. -anche sostant. fiore, 23-5 : al giardin se n'andò fier'e
concedere. dante, purg., 23-5 : figliuole, / vienne oramai, ché
li occiditori fecero incetta. magalotti, 23-5 : ora vi è una gran differenza da
industriale. latini, rettor., 23-5 : non si trametteano delle cause private
, incentivo. rustico, vi-1-155 (23-5 ): poi che guerito son de le
pietre. dante, vita nuova, 23-5 (80): vedere mi parea donne
che biasimar i dei immortali. varchi, 23-5 : chi non è grato de'benefizi
-sostant. chiaro davanzati, 23-5 : l'amore è degna cosa, /
; carotide. angiolieri, vi-321 (23-5 ): e1 me'dolor è sì
volte. dante, vita nuova, 23-5 (96): pareami vedere lo sole
s'attrista. idem, inf., 23-5 : volt'era in su la favola
gioco. latini, rettor., 23-5 : che 'l savio uomo fece tanto per
plorare. idem, vita nuova, 23-5 (96): vedere mi parea donne
-prevenuto. magalotti, 23-5 : mi direte ch'ella [la vostra
s. gregorio magno volgar.], 23-5 : quando egli, mettendosi innanzi agli
un testo; armonizzarle. magalotti, 23-5 : parlo di quella [perfezione] relativa
altra. idem, in}., 23-5 : vòlt'era in su la favola d'
ciò bene saccente. chiaro davanzali, 23-5 : l'amore è degna cosa, /
forte lamentando. dante, vita nuova, 23-5 (96): vedere mi parea
s. gregorio magno volgar.], 23-5 : ora quando egli, mettendosi innanzi
di lui rassembrare. chiaro davanzati, 23-5 : l'amore è degna cosa, /
poi sgranandosi di fianco. pasolini, 23-5 : nelle notti di marzo l'acqua del
la feci ismemorare. la spagna, 23-5 : ciascun di questi quattro smemorando /
comodità a vantaggio altrui. pulci, 23-5 : pel contrario fia / che tu sarai
demoni. dante, vita nuova, 23-5 (96): pareami vedere lo sole
tellurica. dante, vita nuova, 23-5 (80): e pareami che li
e staciare. storia di stefano, 23-5 : la mia cara madre ancora non si
animali. dante, par., 23-5 : come l'augello, intra l'amate
a. pucci, brito, 23-5 : e poi appresso vide sotto un pino