da fare. idem, rettor., 23-24 : e nota che arditi sono di
come è lungamente attendere. iacopone, 23-24 : si hai gloria d'avire, attenne
quel c'avist'a lattare. idem, 23-24 : si hai gloria d'avire,
calandrino faceva maravigliosa festa. ariosto, 23-24 : or quivi i baci e il
abbraccio scambievole, amplesso. ariosto, 23-24 : or quivi i baci e il giunger
costrutto. idem, par., 23-24 : e li occhi avea di letizia sì
sostenitore del deismo. magalotti, 23-24 : sdegnando essi il nome troppo odioso
difficilòtto, diffìcilùccio. magalotti, 23-24 : vedono i deisti, che il pretender
d'altri fior vermigli. petrarca, 23-24 : d'intorno al mio cor pensier gelati
dirizzare a fare niuno bene. petrarca, 23-24 : d'intorno al mio cor pensier
giuoco ai lor amori. berni, 23-24 (ii-218): né tempra i colpi
s. gregorio magno volgar.], 23-24 : il letto ovvero grabato, ovvero
ombra de la notte. forteguerri, 23-24 : quivi giunto, il suo sdegno oltre
cuori. dante, inf., 23-24 : maestro, se non celi / te
sera il male s'inacerbì. forteguerri, 23-24 : il suo sdegno oltre misura /
pronom. dante, purg., 23-24 : ne li occhi era ciascuna oscura
le capanne i colmi. forteguerri, 23-24 : altier minaccia da lontan le mura /
mano: stringersela vicendevolmente. ariosto, 23-24 : or quivi i baci e il giunger
alle cose più notabili? magalotti, 23-24 : iddio? capperi! egli ci è
morere. dante, vita nuova, 23-24 (85): omo apparve scolorito e
concessiva). d. bartoli, 23-24 : nulla ostante che novello nella sua
scheletro. dante, purg., 23-24 : ne li occhi era ciascuna oscura e
argomento. dante, par., 23-24 : pariemi chewl suo viso ardesse tutto,
entrato poi nessun altro. moravia, 23-24 : pur camminando mi sentirei seguito, sorvegliato
brulla. idem, purg., 23-24 : ne li occhi era ciascuna oscura
scuse, pretesti. magalotti, 23-24 : dietro questo terreno alzato di divinità
subbuglio, in allerta. magalotti, 23-24 : non bisogna dar all'arme e poi
riferimento al racconto di genesi, 3, 23-24 ). dante, par.,
gran bene. dante, vita nuova, 23-24 (104): omo apparve scolorito
del sentimento in generale. varchi, 23-24 : chi non manca del senso commune osservi
, teterno, il terribile. arbasino, 23-24 : il povero clown triste, non