di retro ai vostri danni. petrarca, 23-22 : i'dico che dal dì che
che riceve assai amici. iacopone, 23-22 : omo, pensa che tu mine
patria il servaggio. leopardi, 23-22 : ed io pur seggo sovra l'erbe
, appellata dal suo nome. salvini, 23-22 : il marzial destriero / del macedone
uccelli da rapina). pulci, 23-22 : si difilava a lui come il falcone
: vuoti prodottisi dante, purg., 23-22 : nelli occhi era ciascuna oscura in
vincere questi mali movimenti. pulci, 23-22 : si difilava a lui, come il
donne scapigliate. idem, vita nuova, 23-22 (84): poscia imaginando,
il volto). gonzaga, 23-22 : ti veggo al fin. cinta di
e fra di loro. magalotti, 23-22 : voi odiate dio col cuore, perché
). lendine. iacopone, 23-22 : omo, pensa che tu mine:
, su di sé. iacopone, 23-22 : omo, pensa che tu mine:
maddalena. g. gozzi, i- 23-22 : dalle non molto rilevate cime / in
o dolore. idem, par., 23-22 : pariemi che 'l suo viso ardesse
pavento. idem, inf., 23-22 : maestro, se non celi / te
volgare sono decti pidocchi. lacopone, 23-22 : omo, pensa che tu mine:
presente in modo positivo. moravia, 23-22 : man è stata fondata nel 1907 da
f 'ante, vita nuova, 23-22 (102): poscia imaginando, /
e pesante croce alzata. leopardi, 23-22 : vecchierei bianco, infermo, /
i loro sacerdoti e 'talaponi'. salgari, 23-22 : nell'alta birmania è scoppiata una
e infine a delfi. moravia, 23-22 : man fa pensare un poco ad una
non ti largo. dante, inf, 23-22 : già mi sentia tutti arricuna sua