vigesima parte dei versi. magalotti, 23-128 : di grazia permettetemi oggi il digredire
li dispiace. dante, inf., 23-128 : non vi dispiaccia, se vi
è dintorno e vi destrugge. ariosto, 23-128 : quel ch'era orlando è morto
perocché sono tutti intrecciati. varchi, 23-128 : che altro è la natura che
se lice. dante, inf., 23-128 : non vi dispiaccia, se vi
dell'onesto in occuparla. magalotti, 23-128 : permettetemi oggi il digredire forse un po'
unica condizione per riceverli. mazzini, 23-128 : mi trovo, a furia d'imprestiti