lunga a contarla da capo. varchi, 23-127 : quegli incitamenti che ti rinuovano,
comandata. dante, purg., 23-127 : tanto dice di farmi sua compagna,
consuma e distrugge amore. ariosto, 23-127 : amor, con che miracolo lo
fronte. dante, par., 23-127 : indi rimaser lì nel mio cospetto,
... scarica. varchi, 23-127 : ha [un'abitazione] il tetto
e trasse per ferire aiolfo. ariosto, 23-127 : amor che m'arde il cor
per la cui ardo. ariosto, 23-127 : io mai non sento / che 'l
termopile faceva la via. ariosto, 23-127 : questi, ch'indizio fan del mio
tener unta la canna. magalotti, 23-127 : nel combattere il dolore deh'intestino
accessibile volando o salendo. salvini, 23-127 : nuotan gli struzzi e pur, benché
cagiona e riso e curiosità. magalotti, 23-127 : vediamo in firenze, dopo il
riverso tramortita in terra. salvini, 23-127 : nuotan gli struzzi, e par benché
vomiti degeneranti in volvolo. magalotti, 23-127 : così da'dolori colici, che
gnomico. g. manganelli, 23-127 : le sentenze sentenziose, gli apoftegmi apof-