bene e di sacrifizio. leopardi, 23-120 : ed io pur seggo sovra l'erbe
conducono, palesemente impazzare. ariosto, 23-120 : da troppo amor constretta si condusse
ch'aspetta la risposta. ariosto, 23-120 : all'ultimo l'istoria si ridusse,
fiorir la mia speranza. magalotti, 23-120 : voi stimereste miracolo che un seme
mascelle un largo iato. salvini, 23-120 : che quando alcuna delle tristi fiere /
malignità e d'ironia. mazzini, 23-120 : or mi resta a sapere se i
-popolazione dell'oriente. ariosto, 23-120 : sanza aver rispetto ch'ella fusse /
). dante, par., 23-120 : però non ebber li occhi miei potenza
pompa de'miracoli suoi. magalotti, 23-120 : voi stimereste miracolo che un seme,
si farà a molie. ariosto, 23-120 : sanza aver rispetto ch'ella fusse
, fila di denti. salvini, 23-120 : quando alcuna delle triste fiere /
). dante, inf., 23-120 : attraversato è, nudo, ne la
resistente come il porfido. alamanni, 23-120 : l'argentato suo scudo, fabbricato /
sarà con questa presente. mazzini, 23-120 : or mi resta a sapere se iprigionieri
improvvisamente alla vista. magalotti, 23-120 : voi stimereste miracolo che un seme,
di cui egli era. salvini, 23-120 : quando dànno a lui [l'
notturni. dante, purg., 23-120 : « tonda / vi si mostrò la
veggenti consumarono il matrimonio. magalotti, 23-120 : voi stimereste miracolo, che un
parlava come un ventriloquo. arbasino, 23-120 : me lo vedo sempre lì davanti,