morirono. g. m. cecchi, 23-12 : che ha egli / a far
. conformato, acconcio. salvini, 23-12 : primavera ed autunno sfrondatore, /
ci chiamavamo per burla). varchi, 23-12 : se giusti, i-491:
, disperso e moltiplicato. forteguerri, 23-12 : e con gli occhi fissati in sul
sul viaggio gioni. sacchetti, 23-12 : deh, messer niccolò, voi sete
contrario doppio? dante, inf., 23-12 : come l'un pensier dell'altro
frenetico nell'attività. magalotti, 23-12 : essendo noi febbricitanti continui di quelle
. a. pucci, cent., 23-12 : valenti signor poi ne son discesi
come vaga. idem, par., 23-12 : così la donna mia stava eretta
poi anche effetti corrispondenti. mazzini, 23-12 : sono in oggi occupato nel maneggio
/ meco. dante, vita nuova, 23-12 (82): facendo lei partire
mira nota. idem, par., 23-12 : così la donna mia stava eretta
veritade, ni prendeno salute. petrarca, 23-12 : ben che 'l mio duro scempio
non curo una ciancia. pulci, 23-12 : odo che se'di casa di chiarmonte
ogni credere di girupeno. magalotti, 23-12 : si parava egli davanti al letto.
dispregio. dante, purg., 23-12 : ecco piangere e cantare s'udìe
è in mille siepi. ariosto, 23-12 : astolfo disse: -ormai, se dei
di difficoltà, arduo. mazzini, 23-12 : nella correzione, etc. del dante
su 'l pomo della spada. forteguerri, 23-12 : con gli occhi fìssati in sul
(una stagione). salvini, 23-12 : spandesi l'alba al cacciatore acconcia,
). dante, vita nuova, 23-12 (98): era meco di propinquissima
, a un'incombenza. mazzini, 23-12 : nel maneggio dell'associazione che.
e biasimare detto imbalt. ariosto, 23-12 ^: di pianger mai, mai di
la normale misura stabilita. manfredi, 23-12 : ordinò [metone]...
ren- frescatoi viniziani ismaltatti. magalotti, 23-12 : si parava egli davanti al letto
, un movimento). mazzini, 23-12 : nel maneggio dell'associazione che,
tenebre occultatrici d'ogni essenzia. salvini, 23-12 : nell'aurea primavera delle nubi /
; con buona intenzione. varchi, 23-12 : quegli che vogliono sanare gli animi.
gielo o sfrondatore il vento. salvini, 23-12 : spandesi l'albaal cacciatore acconcia, /
, mancanza di sforzo. magalotti, 23-12 : si parava egli davanti al letto e
condizione di non contraccambiare. varchi, 23-12 : gli animi così di quegli ch'anno
la vuce. dante, vita nuova, 23-12 (98): elle si trassero
trattare nel dovuto modo. varchi, 23-12 : essendo le grazie figliuole di giove,