ponno veder donde gli assaglia. idem, 22-86 : lo scudo non pur lor gli
demonii con li uncini. ariosto, 22-86 : ruggier, che non sa il
. -figur. iacopone, 22-86 : o mondo emmondo, che d'onne
fatto. dante, par., 22-86 : la carne de'mortali è tanto blanda
agio. dante, purg., 22-86 : lor dritti costumi / fer dispregiare
le nostre donne d'europa. magalotti, 22-86 : dicono però, che ella [
« tu pur morrai ». ariosto, 22-86 : chi di qua, chi di là
e il core insassa. forteguerri, 22-86 : alfin la sorte sua colà lo
un genere letterario. savinio, 22-86 : è per rimediare a questa ingenita refrattarietà
tutti gli altri. forteguerri, 22-86 : va di su, va di giù
sua. c. e. gadda, 22-86 : arrivava, di tanto in tanto
. c. e. gadda, 22-86 : si sparpagliavano gridando e chiamandosi,
c. e. gadda, 22-86 : il discorso dell'uno rompendo quello
passava la pescara turchina. savinio, 22-86 : aperto il sipario, le finte giovinette
, un volto). aretino, 22-86 : essi, astratti nel mirar la sua
partecipazione a tale gioco. iacopone, 22-86 : o mondo barattiere, bel glie costa