tempo per reclamare. leggi amministrative, 22-62 : ogni comune deve avere un albo
pochi e di brevi. leopardi, 22-62 : quella loggia colà, volta agli
arco non tendeva in fallo. ariosto, 22-62 : eccoti fuor del ponte / chi
fior spunta la spina. magalotti, 22-62 : questi cocchi nascono sempre gemelli;
gli pende sotto la gola. pulci, 22-62 : per la gola il lione strigneva
. -impers. cieco, 22-62 : colui ch'era venuto non per guerra
. -sostant, iacopone, 22-62 : ròina secca serrata, che pare encote-
non c'è intervallo. ariosto, 22-62 : abbiamo da passar anco quel monte,
* cocco delle maldive '. magalotti, 22-62 : queste noci, benché chiamate ancor
, che de'piovere. pulci, 22-62 : son di saracin pien gli arbucelli,
idee, teorie diverse. varchi, 22-62 : vuoi tu che noi percotiamo queste ragioni
andare più in alto. sacchetti, 22-62 : se un ricco è morto,
aver propizio il tramontano. forteguerri, 22-62 : or dormano gli amanti e solchi
per la prima volta. savinio, 22-62 : ricordi tra malinconici e buffi della
distanza luna dall'altra. magalotti, 22-62 : sono le maldive propriamente uno sciamo
pelle grattata). lacopone, 22-62 : or vidisse sonare, -che fa nel
d'eu- rialo maladetta. magalotti, 22-62 : l'ultima [specie di palma]
divina. dante, purg, 22-62 : qual sole o quai candele / ti
o imbarazzante; cavarsela. varchi, 22-62 ; beffimi tu... tessendomi con
cieli. dante, par., 22-62 : frate, il tuo alto disio /