cacciata in fondo del pozzo. salvini, 22-61 : acqua alle mani ancella colla brocca
intelletto. dante, purg., 22-61 : se così è, qual sole o
nelle foglie si gitterebbe. pulci, 22-61 : questo lione a baiardo si getta
che gustava a molti. forteguerri, 22-61 : seco ha un bel garzon, che
e sono chiamati baccivori. ariosto, 22-61 : non più, disse ruggier,
astratti. dante, purg., 22-61 : la colpa che rimbecca / per dritta
: assidersi a mensa. salvini, 22-61 : toccate del mangiare e rallegratevi.
favolosi e mitologici). iacopone, 22-61 : como lo can ch'a 'l raspo
ognun gridi eù, oè. ariosto, 22-61 : non più - disse ruggier -non
, / piangierò sempre. aretino, 22-61 : i supplici dei cristiani penati, se
squarciate le sue carni. aretino, 22-61 : egli graffiogli con gli uncini, stracciogli
non la può donare. bemi, 22-61 (ii-207): ricchezza e beltà fan
le brevi per le lunghe. savinio, 22-61 : la regia, volonterosa peraltro e
. c. e. gadda, 22-61 : si vedono signorine appassionate, stupende
che colpisce gli animali. iacopone, 22-61 : roina secca serrata, che pare encote-
contro la moralità. savinio, 22-61 : questi stessi severoni li abbiamo
e come sepolto. calvino, 22-61 : non si sente che il suo respiro
. acer. severóne. savinio, 22-61 : questi stessi 'severoni'li abbiamo visti
. c. e. gadda, 22-61 : si vedono signorine appassionate, stupende;
il vero sulla situazione. savinio, 22-61 : mi si permetta l'esempio della stampa
suggestioni alle scuole straniere. savinio, 22-61 : mi si permetta l'esempio della
voluto stringerlo. g. contini, 22-61 : si potrà magari stringere il movente
. c. e. gadda, 22-61 : qualche provincialotta, anche qualchesuocerone anche ben