masculino. dante, inf., 22-46 : lo duca mio li s'accostò a
dotta, lat. bolètùs (plinio, 22-46 ), adattamento del gr.
. dante, par., 22-46 : questi altri fuochi tutti contemplanti /
damma fugace il piè movesti. forteguerri, 22-46 : la damma, il capriolo,
, che sono come capri. forteguerri, 22-46 : la damma, 11 capriolo e
terra, dandoli la vita. varchi, 22-46 : questi dall'alta sede / l'
lo scuoi! idem, inf., 22-46 : lo duca mio li s'accostò
/ l'uman legnaggio. varchi, 22-46 : tutto l'uman legnaggio / d'un
sotto la tonaca segretamente. savinio, 22-46 : magnifico maschione vestito di velluto scannellato
vittima sacrificale). giulio strozzi, 22-46 : quivi più d'un gentil l'altare
di pulci d'osteria. savinio, 22-46 : le pulci ammaestrate mettono in parodia
in brago. idem, putg., 22-46 : quanti risurgeran coi crini scemi /
(una tomba). aretino, 22-46 : la sepoltura tanto ricovra le ossa regie
crin mozzi. idem, purg., 22-46 : quanti risurgeran coi crini scemi /
di poche pieghe scannellate. savinio, 22-46 : magnifico maschione vestito di velluto scannellato
). dante, purg., 22-46 : quanti risurgeran coi crini scemi /
cui era venuto uno sfogo. calvino, 22-46 : all'accampamento l'unico disinfettante era
di trivializzazione. g. contini, 22-46 : quanto alla terza terzina, 'amor condusse
gesti di incutere timore. alvaro, 22-46 : sino a che lo stile sarà l'
umana; sovrumano. bontempelli, 22-46 : tutto ciò sgombra dall'animo ogni orrore