misera pompa e campo sterile. leopardi, 22-38 : qui passo gli anni, abbandonato
dotta, lat. anthriscus (plinio, 22-38 ), dai gr. ótv&poaxov 4
meretrici. idem, purg., 22-38 : e se non fosse ch'io drizzai
guardie, e sonsi rallegrate. pulci, 22-38 : ma che vai tardi tessersi pentuto
stare. dante, par., 22-38 : quel monte a cui cassino è nella
mi pusero mezzo tra loro. ariosto, 22-38 : queste guancie son sì lacrimose /
presenzia. gir aldi cinzio, iii- 22-38 : presa licenza, se n'andaro /
saranno grosse e tali minute. petrarca, 22-38 : io sarò sotterra in secca selva
nota ». idem, inf., 22-38 : i'sapea già di tutti quanti
con fervore, pio. sacchetti, 22-38 : oratore m'è detto che è stato
quanto squallido, miserevole. ariosto, 22-38 : la cagion de'suoi penosi guai,
vi trascina il ghiribizzo. varchi, 22-38 : quegli, a cui pare che la
. scongiuro, scaramanzia. savinio, 22-38 : dalla sala in penombra un tintinnio metallico
colla mano / custode antico. forteguerri, 22-38 : sovra le mura poi intorno intorno
di sdoppiamento. g. contini, 22-38 : lo sdoppiamento di allegoria e simbolo,
. c. e. gadda, 22-38 : un giovane tenente, assegnato a servizi
che pareva a tutti inappellabile. èavinio, 22-38 : al suo nascere, avvenuto cinquant'
un testo teatrale. savinio, 22-38 : dalla sala in penombra un tintinnio
(una scarpa). calvino, 22-38 : « scusi » disse « ha una
spellavi le mani per salutarmi. savinio, 22-38 : al suo nascere, avvenuto cinquant'
quale chiamano il mar morto. salvini, 22-38 : il sol salì lasciando il vago
, ingannare. varchi, 22-38 : nelle menti degli uomini è naturalmente il
verso il pozzacchio rovesciandolo. calvino, 22-38 : i due capi della stringa mi
, un pensiero). iacopone, 22-38 : non te 'ncresca contare -cné me pòi
piaga. b. croce, iii, 22-38 : il bismarck, anziché farsi crociato
. - anche sostant. savinio, 22-38 : 1 bacilli di koch cambiarono sede:
malesi e i giavanesi. idem, 22-38 : due giovani di sangue misto, alti