s'ella de'pascersi? varchi, 22-37 : tanta avea di quei versi dolcezza sentito
che la sua donna. sacchetti, 22-37 : è vissuto casto, quando costato
che di lor si parli. berni, 22-37 (ii-199): gridava il vecchio
merore e d'ansietà. varchi, 22-37 : quanto m'hai tu sì colla gravità
fatto proprio, assimilato. varchi, 22-37 : le cose che restano a dirsi,
rugiadose le crudette pome. idem, 22-37 : come le belle lacrime comprese / cader
nereidi far luttuoso accento. monti, 22-37 : splendidissim'astro, / ma luttuoso
al mondo: risuscitare. casti, 22-37 : quell'atroce conflitto e furibondo /
la novella del re costanzio. varchi, 22-37 : ingordo d'udire e pieno di
(un rimedio). varchi, 22-37 : io non solo non ho paura di
zappa o ver col ioco. varchi, 22-37 : chi seminar terra non colta e
del timone. g. gozzi, 22-37 : se perdesse travagliata nave / del timon
e fa gioia sentire. iacopone, 22-37 : non te 'ncresca contare, che me
e da lappole e roghi. varchi, 22-37 : chi seminar terra non colta e
e simbolico. g. contini, 22-37 : in quanto esso sia mimesi del libro
agli occhi de'più sospettosi. leopardi, 22-37 : non mi tiene / maggior di
evoluto di civiltà. bontempelli, 22-37 : ormai è ammesso che la guerra nonsia
fu campato di troia. petrarca, 22-37 : io sarò sotterra in secca selva,
supponean l'ardenti faci. casti, 22-37 : quell'atroce conflitto e furibondo /
alle sue concezioni. g. contini, 22-37 : la distinzione è molto aguzza nell'