inorridire. dante, inf., 22-31 : sì stavan d'ogni parte i peccatori
la bella preda, amante. forteguerri, 22-31 : gli amanti / per l'ordinario
gran disdetta. idem, inf., 22-31 : i'vidi, e anco il cor
che scendea dal monte. salvini, 22-31 : tal io a te compagno / paterno
laudabil cosa. idem, purg., 22-31 : la tua dimanda tuo creder m'
. g. m. cecchi, 22-31 : -sbietta. -signore. -onde si
me con salutevol cenno. petrarca, 22-31 : con lei foss'io da che si
si parte il sole » [petrarca, 22-31 ], ma ancora nelle prose:
- anche al figur. pulci, 22-31 : tu di'che se'maturo un poco
io son frollo '. forteguerri, 22-31 : volea pur far lo stesso, /
quanto dee fosse gradita. varchi, 22-31 : i doni della fortuna...
; carico di colpe. pulci, 22-31 : tu fusti il primo dì fracido e
e li suoi miracoli. ariosto, 22-31 : poi che si tacque il corno,
rifugiarsi nel notariato. carducci, iii- 22-31 : agli 11 marzo 1604 finalmente stanziavasi che
e due suoi osti mercatanti. varchi, 22-31 : busi- ride, usato d'uccidere
suoi spiega e passeggia. savinio, 22-31 : per i tre atti della '
contaminare la tua famiglia. sacchetti, 22-31 : largo perdonatore è stato a ciascuno
peccare molte anime mortalmente. aretino, 22-31 : o donzella nobile, o nobile
piccole proprietà borghesemente sminuzzate. moravia, 22-31 : la pianificazione dell'espansione ripugnava agli
-sollievo, refrigerio. aretino, 22-31 : pareva caterina, conversa nella udienza
, capace, scaltro. iacopone, 22-31 : a la moglie ha ferito per quii
commercio on. morandi. moravia, 22-31 : nacquero così tutti gli inconvenienti e
stava il sole. aretino, 22-31 : quel prò che sente l'erba
. g. m. cecchi, 22-31 : nella via del giardino...
vedere spie ovunque. moravia, 22-31 : nacquero così tutti gli inconvenienti e le
carni erano a stento coperte. pulci, 22-31 : tu di'che se'maturo un
. - anche sostant. aretino, 22-31 : quel prò che sente l'erba riarsa
come capocomico e regista. savinio, 22-31 : l'attore 'al naturale umano',
oro dell'altare di cristo? moravia, 22-31 : ra gli americani non erano preparati
sostant. g. contini, 22-31 : come fondatamente prospetta domenico de roberti.