casa. g. m. cecchi, 22-25 : un servitor nostro di casa ha
alla presente quercia raccomandò. ariosto, 22-25 : non so se vi ricorda che la
non deve il cor cangiar. varchi, 22-25 : tanto sono picciole quelle cose,
e i folgori trapassa. forteguerri, 22-25 : pone egli a pena la zampa
. landino [plinio], 22-25 : chiamiamo orobanche erba la quale è
sapore. domenichi [plinio], 22-25 : dicemmo nelle biade, che lo irione
farò storna. dante, inf., 22-25 : a l'orlo de l'acqua
, molteplice. d. bartoli, 22-25 : teneva il padre di stanislao tavola
ora, ignaro dell'accaduto. leopardi, 22-25 : ignaro del mio fato, e
magalotti, 22-25 : intorno poi alla loro generazione [
il mantenitore in una rocca. forteguerri, 22-25 : pone egli appena la zampa caprigna
partissero incontinente dell'egitto. salvini, 22-25 : la madre tua licenzia e le comanda
raggi serotini e lucenti. petrarca, 22-25 : prima ch'i'tomi a voi
meo cor non riposo. iacopone, 22-25 : l'acqua, lo vento posa:
patereccio. domenichi [plinio], 22-25 : un male che viene fra carne e
alimento e vita ai pulcini. magalotti, 22-25 : il pellicano... trova
speranza dei beni eternali. varchi, 22-25 : alcuno abbonda e di nobiltà e
c. e. gadda, 22-25 : però c'erano i taxis. e
. dante, par., 22-25 : io stava come quei che 'n sé
dissoluzione di un patrimonio. varchi, 22-25 : quanti pensi tu che ai quali parrebbe
nella storia dell'arte. moravia, 22-25 : si noti ancora che così per i
cava altri dei sensi. varchi, 22-25 : aggiugni a queste cose che tutti
anima da un sentimento. aretino, 22-25 : egli bisogna, a chi vuole che
egilope. domenichi [plinio], 22-25 : il sitanio, cioè il marzuolo,
f e. calvino, 22-25 : azzardammo qualche frase, studiandole, come
un diverso atteggiamento. varchi, 22-25 : oh di quante amarezze è spruzzata la
salvarsi da tal mischia. forteguerri, 22-25 : pone egli appena la zampa caprigna
me e via via. moravia, 22-25 : così nel cristianesimo come nel comunismo,