, togliere le forze. pulci, 22-23 : ché 'l tempo m'ha tarpate in
dotta, lat. anchùsa (plinio, 22-23 ), dal gr. &yxoooa o
appannato. g. m. cecchi, 22-23 : togliete grossa la catena, ché
, nostro dolor. idem, 22-23 : quei monti azzurri, / che di
fare un'orazione parlando. idem, 22-23 : dovendo ringraziare il re e lodarlo,
soperchio. idem, purg., 22-23 : come potè trovar dentro al tuo seno
. g. m. cecchi, 22-23 : lo impacciarsi con le bestie /
o sì ancor dei mezzani. forteguerri, 22-23 : così da molta fame e da
de man della vecchiaia. varchi, 22-23 : le cavasti di mano un presente.
porta vuole aprire al giorno. varchi, 22-23 : quando febo dal ciel col carro
le scuda. dante, inf., 22-23 : come i dalfini, quando fanno
fare te ereditario signore. cieco, 22-23 : io ti vorrei / unir con
fracassarla; far strage. ariosto, 22-23 : di distrugger quello incanto vago, /
-dissolversi, scomparire. ariosto, 22-23 : di distrugger quello incanto vago, /
molto. g. m. cecchi, 22-23 : togliete grossa la catena, che
: grida, lamenti. iacopone, 22-23 : aio una nora astuta, co la
tragge sol polve e sudore. casti, 22-23 : stupido allor di quel bestione informe
le lucciole che vernano aleggiando. leopardi, 22-23 : la lucciola errava appo le siepi
). dante, purg., 22-23 : come potè trovar dentro al tuo
e ogni volta li maturano. pulci, 22-23 : bene è cattiva frutta acerba e
mostrare la possanza tua? salvini, 22-23 : se giammai il padre mio,
fantasia o nel sogno. leopardi, 22-23 : quei monti azzurri /...
così t'amo sciolta. petrarca, 22-23 : ben ch'i'sia mortai corpo di
molto della sua morte. pulci, 22-23 : non son più / gan che
le loro bellezze. idem, inf, 22-23 : come i dal- fini, quando
l'episodio narrato in matteo 14, 22-23 ; si conserva tuttora nel portico di
da loro ostilmente abbruciata. salvini, 22-23 : se giammai il padre mio, il
mejnbri inferiori. domenichi [plinio], 22-23 : i porcini si seccatici infilzati in
. che mi contenti. magalotti, 22-23 : veramente è gran cosa che,
. di ripreso; per i nn. 22-23 , cfr. fr. reprise.
. bianco pallido o opaco. varchi, 22-23 : quando febo dal ciel col carro d'
immune da contamihazioni politiche. moravia, 22-23 : la scienza di marx e dei suoi
. c. e. gadda, 22-23 : il babbo, il povero babbo,
). dante, par., 22-23 : come a lei piacque, li occhi
al tuo fianco nel meriggio. calvino, 22-23 : solo vestigio d'acqua, un
suggello il consenso dei popoli. moravia, 22-23 : abbiamo già visto come ogni speranza
non si scor calvino, 22-23 : solo vestigio d'acqua, un rivolo
faceto, burlesco. savinio, 22-23 : macchettizzate il teatro in tutte le sue