satelliti gli vanno drieto. ariosto, 22-16 : confuso e lasso d'aggirarsi tanto,
questionando. idem, purg., 22-16 : mia bepvoglienza inverso te fu quale /
due svelti ardui cipressi. leopardi, 22-16 : e la lucciola errava appo le siepi
-acer. cocomeróne. forteguerri, 22-16 : non altrimenti che tagliar festosa
base, in relazione. magalotti, 22-16 : molte cose sono state credute dagli
. -pelle. forteguerri, 22-16 : impugnata la famosa / spada,
siniscalco di beicari. d. bartoli, 22-16 : ubbidiente poi al fatto re;
ma fatto per elezione. varchi, 22-16 : non crederrò in modo alcuno mai
m'ha tratto de'gangheri. idem, 22-16 : o che malie? o che
. -figur. varchi, 22-16 : poi che tu non dubiti, che
fine dell'opera). ariosto, 22-16 : all'indice ricorse, e vide tosto
m'asigura. dante, inf., 22-16 : pur a la pegola era la
cipero. domenichi [plinio], 22-16 : la leucacanta alcuni la chiamano
ben far fu lasso. ariosto, 22-16 : confuso e lasso d'aggirarsi tanto
a una merenda. forte- guerri, 22-16 : non altrimenti che tagliar festosa / suole
fra iile e morfé. moravia, 22-16 : tutta l'esperienza politica della città
di nuovo una difficoltà. ariosto, 22-16 : confuso e lasso d'aggirarsi tanto,
, ecc.). iacopone, 22-16 : aio una nora santa, de paradiso
). dante, vita nuova, 22-16 (93): ell'ha nel viso
e così ve- demo. petrarca, 22-16 : quando la sera scaccia il chiaro
essere questi scritti in prosa. moravia, 22-16 : tutta l'esperienza politica della città
s. gregorio magno volgar.], 22-16 : colui sta sopra la sua guardia,
peccatore. dante, par., 22-16 : la spada di qua su non taglia
spade. idem, par., 22-16 : la spada di qua su non taglia
delle navi in ferro. salgari, 22-16 : credi che cederà la palizzata?
etterno proposito s'agguagli. petrarca, 22-16 : quando la sera scaccia il chiaro
par che si conduca! varchi, 22-16 : ve'che non m'ingannava, rispose
. g. m. cecchi, 22-16 : 1'ho visto rodomonti, / che
, democratiche e parlamentariste. montale, 22-16 : il fascismo doveva avere una morale eroica