ad un'ido- latro. magalotti, 21-91 : come parea che ci persuadesse un
(una pianta). salvini, 21-91 : né lo fior d'elicriso, ch'
-fieur. sofferenza morale. cavalca, 21-91 : ci sana d'ogni morsura di pena
soprannominare. dante, purg., 21-91 : stazio la gente ancor di là mi
-di animali. salvini, 21-91 : o della stessa offenditrice vipera / il
si può stampare sopra. magalotti, 21-91 : come se la virtù di esso freddo
c. e. gadda, 21-91 : il dialetto, non meno di certo
diventone venditore. dante, inf, 21-91 : io mi mossi e a lui
un fenomeno fisico). magalotti, 21-91 : tutti gli accidenti di scemare, di
ch'è quello della quiete? magalotti, 21-91 : tutti gli accidenti di scemare,
ritien la propria dolcezza. magalotti, 21-91 : volendo noi cominciare a vedere se
intensa. dante, par., 21-91 : quell'alma nel ciel che più si
verità di essa. magalotti, 21-91 : messa questa notizia in sicuro, cominciammo
pieno sempre di concetti ridicolosi. magalotti, 21-91 : andavamo cavando a ogni poco la
allungata di qualcosa. magalotti, 21-91 : andavamo cavando a ogni poco la palla
savinio, 21-91 : da un gruppo di uomini seduti al