pericoli e danni delle piogge. magalotti, 21-88 : il cilindro era talmente confitto dentro
liberato da un carico. cieco, 21-88 : la regina non potrà vedere / di
poeti. dante, purg., 21-88 : tanto fu dolce mio vocale spirto,
di fabbricare macchine grandissime. magalotti, 21-88 : può anch'esser che l'acqua
'forcipe 'dei latini. magalotti, 21-88 : non fu mai possibile di cavarlo
viene il maggior lume. magalotti, 21-88 : del che non ci potevamo chiarire
focaia ne trae scintille. magalotti, 21-88 : a picchiar al muro il cilindro di
da iacòb. idem, par., 21-88 : quinci vien l'allegrezza ond'io
e piantate rade di ulivi. montale, 21-88 : orsù cammina! la strada /
come propulsore delle macchine volanti. bacchelli, 21-88 : quell'altra [bomba],
di natura bellica. bacchelli, 21-88 : diranno che loro non costruivano i
... del pittore. magalotti, 21-88 : non fu mai possibile di cavarlo
prorompente, incontenibile. cavalca, 21-88 : io sono ripieno di consolazione: io
si rinfondono delle nuove. magalotti, 21-88 : il segno che radeva la bocca
-che esita. montale, 21-88 : perché / riottoso t'arresti, disperi
non si potrebbe stimare. idem, 21-88 : io sono ripieno di consolazione: io
sopra 'l lido quasi. casti, 21-88 : lo scrignuto selvatico bisonte / vede da
. dante, purg., 21-88 : tanto fu dolce mio vocale spirto,
salvarono da quella subdola morte. montale, 21-88 : orsù cammina! la strada /
tanaglia. magalotti, 21-88 : non fu mai possibile di cavarlo [
psicologica che opprime angosciosamente. montale, 21-88 : orsù cammina! la strada / conosci
, di uno stile. alamanni, 21-88 : la nobil gallia si vedea per lui
poeticamente. dante, purg., 21-88 : tanto fu dolce mio vocale spirto,