l'aveva riscossa dal sellaio. berni, 21-62 (ii-182): sopr'una mula
del diavolo era quella. pindemonte, 21-62 : un rimugghiar, come di tauro /
consolare, confortare. iacopone, 21-62 : puoi che da voi me departo,
riguardo la tua riviera. ariosto, 21-62 : come pensi, signor, che rimanesse
-anche al figur. cavalca, 21-62 : d'ogni peccato è tira radice,
un col cener serri. leopardi, 21-62 : all'apparir del vero / tu,
l'ar- cangiol michele. ariosto, 21-62 : pur, per non dar maggior
pittura che le rivesta. leopardi, 21-62 : con la mano / la fredda morte
eccita, che fomenta. cavalca, 21-62 : del cuor, ch'è di dio
martir. converso in pianto. magalotti, 21-62 : quelli finalmente che avevano per certissimo
le belle donne amaro. gonzaga, 21-62 : seguendo il camin sedata e queta,
misero e beato inseme! ariosto, 21-62 : come pensi, signor, che
speme che sotterra è spenta. idem, 21-62 : all'apparir del vero / tu
-del mal ch'agio. cavalca, 21-62 : l'ira arde il mondo di fuoco
postribolari sotto il tavolo. moravia, 21-62 : adesso aveva adottato un linguaggio francamente
in un orrendo annientamento. montale, 21-62 : sono 'certo 'che tanto il
una forza). magalotti, 21-62 : venendo a perdere e a indebolirsi l'
la pretendono a balli. montale, 21-62 : pretendendola a classico nel modo di
profumo di cosciente arcaismo. montale, 21-62 : ega de quei- roz: '
in un'opera narrativa. montale, 21-62 : a. gide: 'l'immoraliste
e su 'l carmelo. magalotti, 21-62 : si messe la bocca d'uno schizzatolo
registrabile. c. e. gadda, 21-62 : vietano a'gar zoni
si può dire, discorsi. montale, 21-62 : un rumore di nacchere tra le
: andarsene, scappare. pulci, 21-62 : « e'sarà buon mostrar loro il
. iron!). montale, 21-62 : la letteratura non è un'arte,
c. e. gadda, 21-62 : nella purezza e nella lindura faraonizzata di
c. e. gadda, 21-62 : nella purezza e nella lindura faraonizzata di
c. e. gadda, 21-62 : riposino i monovocaboli fissi! et lux