sofferse. idem, purg., 21-47 : per che non pioggia, non grando
rimasero soli nella stanza. leopardi, 21-47 : tu pria che l'erbe inaridisse il
nascondiglio. dante, inf., 21-47 : ma i demon, che del ponte
di lui ho sospeccione. ariosto, 21-47 : così la moglie conducesse parme / il
pose- ronlo a lecto. ariosto, 21-47 : a te non graverà prima aspettarme
pietosa e fella. ariosto, 21-47 : così la moglie conducesse panne /
uso di furie infernali. ariosto, 21-47 : così la moglie conducesse panne /
in proprio potere. pulci, 21-47 : ella vedeva inanzi i figliuol morti;
la stella lo seguiterà. magalotti, 21-47 : or mentre questa [la vessica
non è che luca. ariosto, 21-47 : a te non graverà prima aspettarme /
. acer. malvagióne. iacopone, 21-47 : responne, o malvascione, sed hai
pietra e 'l sabbion serra. cavalca, 21-47 : rabbia di fera pessima è dilettarsi
/ venimmo. idem, inf., 21-47 : i demon, che del ponte
inumana crudeltà, efferatezza. cavalca, 21-47 : rabbia di fera pessima è dilettarsi di
noia, fastidio. montale, 21-47 : lettere di renan a enrichetta (tutte
. c. e. gadda, 21-47 : un'adolescenza sgambettante e garrula.
c. e. gadda, 21-47 : le voci barbare, specie le germanilandola
. c. e. gadda, 21-47 : col lessico si trasforma, a volte
a. pucci, cent., 21-47 : gli orsini volevan che la lezione /
non avogadava. dante, par., 21-47 : quella, oncrio aspetto il come
c. e. gadda, 21-47 : per quanto può percepirne la facilità bamberottolesca