arrivano sopra le spalle. magalotti, 21-37 : e colla bocca volta allo '
, l'attorcersi. salvini, 21-37 : il cammino a contrario ne serpeggia /
. dante, purg., 21-37 : sì mi dié, dimandando, per
, ecc.). magalotti, 21-37 : s'accosti per di fuori del suddetto
via fiorita anima grande. forteguerri, 21-37 : la virtù, figlio mio,
posa un'ora. d. bartoli, 21-37 : dobbiamo usar questo mondo come si
poltroni è la fortuna. forteguerri, 21-37 : la virtù,... poggia
cavalieri alla porta. ariosto, 21-37 : partesi ch'ognuno / lo vede,
legno della medesima grossezza. magalotti, 21-37 : il coperchio f si stucchi diligentissimamente
lodo e ne ringrazio. cavalca, 21-37 : gli dannati nell'inferno maladicono iddio
retorici: figure retoriche. berni, 21-37 : faceva anch'egli a suo modo orazione
simile. dante, inf., 21-37 : del nostro ponte disse: o male-
il nome di dio. cavalca, 21-37 : gli dannati nell'inferno maladicono iddio
un organo). ariosto, 21-37 : con mutate insegne al nuovo albóre,
quel che non à fermitate. dante, 21-37 : poi che 'l corpo sarà consumato
ve lo dica? ». leopardi, 21-37 : o natura, o natura,
più difficile è migliore. forteguerri, 21-37 : la virtù, figlio mio, poggia
due piedi in uno scarpo. montale, 21-37 : non tenete i piedi in due
cogli occhi. -sostanti montale, 21-37 : tu condanni, e sorridi di pietà
seppi trovar altro rimedio. berni, 21-37 (ii-173): da l'altra
mitologiche. dante, par., 21-37 : le pole insieme, al cominciar del
abbandonare una persona sgradita. moravia, 21-37 : non chiamarmi mamma. tu non sei
sensitività su l'intelligenza. montale, 21-37 : a volte un'opera d'arte
. c. e. gadda, 21-37 : la verità dei rapporti di fatto (
un andamento arcuato. faldella, 21-37 : con una triplice arcuazione di ciglia e