folgore da s. gimignano, vi-11-155 (21-3 ): e 'l sabato diletto
, insalata, frutte. forteguerri, 21-3 : sul ronzino / andava il nano
g. m. cecchi, 21-3 : il contenuto o l'argumento di essi
messi dinanzi dalla fronte. petrarca, 21-3 : v'aggio proferto il cor; ma
giovanezza e di beltade. leopardi, 21-3 : silvia, rimembri ancora / quel tempo
voglia le vivande buone. berni, 21-3 (ii-162): e che la malvagia
nonn à segnoria. tedaldi, vi-n-277 (21-3 ): san marco e 'l doge
). dante, inf., 21-3 : così di ponte in ponte altro parlando
con uso pleonastico). angiolieri, 21-3 : se si potesse morir di dolore,
. g. m. cecchi, 21-3 : non vuol'egli fare a guisa /
de'piedi. petrarca, app., 21-3 : le bianche mani e l'angeliche
. latini, rettor., 21-3 : cuminciaro a mettere sedizione e distruggimento
di persone da favellare. gamerra, 21-3 : finché li sta vicin qualche gazzotto
dare. dante, purg., 21-3 : la sete naturai che mai non sazia
ant. già. iacopone, 21-3 : là non posso più mucciare. statuto
s. gregorio magno volgar.], 21-3 : se io imbratterò la mente di
e de'greci ne'romani. pulci, 21-3 : lo 'mperador fa intanto diceria
, anzi plazono et abelliscono. ariosto, 21-3 : quando si tolse dal proprio camino
de li uomini ho vedute. cavalca, 21-3 : l'infermità dell'impazienza...
mente. dante, par., 21-3 : già eran li occhi miei rifissi al
. d. frescobaldi, iv-143 (21-3 ): dico che, se 'l valletto
lo giglio. dante, vita nuova, 21-3 (76): ogne dolcezza ogne
(il vino). berni, 21-3 (ii-162): la malvagia diventa aceto
poteva trarre il danaro. la spagna, 21-3 : così picchiando, a lui venne
è d'orgoglio medicina. cavalca, 21-3 : perché... quest'opera fo
tua legittima moglie la caterina. pulci, 21-3 : chi si vanta di voi,
rosse infiate e fumide. berni, 21-3 (ii-162): pensate pur che
in una trattazione). cavalca, 21-3 : io da me niente o poco ci
penserò. dante, vita nuova, 21-3 (85): ogne dolcezza, ogne
nove. dante, vita nuova, 21-3 (85): ogne dolcezza, ogne
21, 19. cavalca, 21-3 : nella sola pazienza possiede l'uomo
s. gregorio magno volgar.], 21-3 : se io imbratterò la mente di
rinnovella amore. dante, vita nuova, 21-3 (85): ogne dolcezza,
la moglie e le figliuole. petrarca, 21-3 : mille fiate, o dolce
, odioso. angiolieri, vt-316 (21-3 ): anima mia, morir ben m'
se'indemoniato? dante, pure., 21-3 : la sete naturai che mai non
ancor potremo aver figlioli asai! pulci, 21-3 : la mia figlia sposerà per moglie
o posto. dante, inf, 21-3 : così di ponte in ponte..