e anche di scrittore. comisso, 21-28 : tutti gli stanchi della guerra aderivano
da pochi quattrini. idem, 21-28 : serratavi dentro una vescica d'agnello attorcigliata
bolla, va in casso. magalotti, 21-28 : di mano in mano che il
bucare il detto lapis lazzuli. magalotti, 21-28 : diasi... l'ingresso
sa dar costei! *. leopardi, 21-28 : che pensieri soavi, / che
la sa lunga. pulci, 21-28 : e dice: se le man non
infinite stragrandi bellezze. carducci, iii- 21-28 : le dissertazioni del prof. rocchi rivelano
una prop. subordinata. cavalca, 21-28 : grande presunzione è impacciarsi di far
'mpascire. dante, inf., 21-28 : allor mi volsi come l'uom cui
sostanze sì d'accidenti. magalotti, 21-28 : l'aria imprigionata in quelle minutissime
ogni altro male che facessero. pulci, 21-28 : dove far qualche mischia credeva,
turbamento, di inquietudine. cavalca, 21-28 : li piccoli anzi gli utili nimici sono
di una circostanza. pulci, 21-28 : dove far qualche mischia credeva, /
lucente. dante, par., 21-28 : dentro al cristallo che 'l vocabol
con un misterioso timore. leopardi, 21-28 : che pensieri soavi, / che
maestri sono pericolosi e dannosi. cavalca, 21-28 : conciossiacosaché egli abbia nemici grandi e
te cosa più degna? montale, 21-28 : stasera sereno. la perla lunare risplende
far liber chi erra. ariosto, 21-28 : per punizione / condannò l'innocente a
la luna del poeta. montale, 21-28 : piccole ragne di vapori nell'azzurro
respirava aria di famiglia. montale, 21-28 : spirito lucido e solido, questo
particella pronom.). iacopone, 21-28 : quanno altri glie decìa: / 'pénsate
più gonfiato che sgonfio. magalotti, 21-28 : abbiamo... osservata tal
e colombina semplicità dante, purg., 21-28 : l'anima sua, ch'è
rìnsier de'miei prim'anni; leopardi, 21-28 : che pensieri soavi, che
alzano più del solito. magalotti, 21-28 : la quale [aria] farà precipitare
oro. dante, par., 21-28 : di color d'oro, in che