/ beffo e 'l pensiero. idem, 20-55 : il caso è che, s'io
facia lamento e grandi pianto. ariosto, 20-55 : l'aver elbanio di bellezza il
. d. frescobaldi, iv-142 (20-55 ): la mente mia trafitta e
sciabolone. l. salviati, 20-55 : ma volete vo'dir ch'alio scuro
comando. dante, purg., 20-55 : quando li regi antichi venner meno
frequenti da'begli occhi. tasso, 20-55 : pur frequente / de'suoi gran
la faccia. l. salviati, 20-55 : s'io non menava le gambe,
, grasso e senza fiondi. gabrielli, 20-55 : sembrò la terra adorna,
farà uno scoppio grandissimo. tasso, 20-55 : pur frequente / de'suoi gran
amicizia, ecc. mazzini, 20-55 : non mi par... troppo
. - anche rifl. aretino, 20-55 : -si dicea, che portava fino a
trafitta dalla spada). aretino, 20-55 : ella era una avemaria infilzata, una
zodiachi in rovina. b. corsini, 20-55 : son le muraglie infrante e guaste
situato fra gli astri. bacchelli, 20-55 : all'astronauta condannato a errare senza
la ronda con la solita militare bocchelli, 20-55 : all'astronauta condannato a errare interpellazióne
retorica. dante, par., 20-55 : l'altro che segue, con le
letteratura greca e latina. aretino, 20-55 : era... moglie di un
... lucifero. salvini, 20-55 : guarda, cara, i troppo fieri
, guidate dalle antiche matrone. aretino, 20-55 : una madrona di un quaranta anni
) volte di seguito. aretino, 20-55 : i giuli sono la limosina della confessione
fraudate. dante, inf., 20-55 : quella che ricuopre le mammelle,
'l vedi aperto. l. salviati, 20-55 : -dunque la rosa non vi
già grande là era. cavalca, 20-55 : oggi è venuta la novella in alessandria
non volle sua domestichezza. aretino, 20-55 : stava fino a mezzanotte in orazione
ossetti dell'ulive cadute. bartolini, 20-55 : di noi, ciascun ossetto dormiva
-mascherato, camuffato. cavalca, 20-55 : è usanza infra i monaci che quante
della notte con lui. mazzini, 20-55 : m'è capitato, per mezzo d'
-che grava sull'animo. landolfi, 20-55 : ecco lo stesso peso silenzio / che
di giornale molto conciso. mazzini, 20-55 : ho scritto ieri un altro pezzetto della
, con valore rafforz. aretino, 20-55 : il marito pose un pocolin pocolino la
è il regno di cielo. cavalca, 20-55 : lo nostro salvatore la prima beatitudine
come uno sasso solida. cieco, 20-55 : il primo vaso di quella fontana /
. c. e. gadda, 20-55 : h tono pre-cinquecentesco e fiorentino della
abisso fa veramente pietà. bartolini, 20-55 : molto dopo ancora /...
che una picciola casetta. aretino, 20-55 : un romito... se ne
vuoto che ci invade. landolfi, 20-55 : di qui moveva un tempo /
mondo. c. e. gadda, 20-55 : una pubertà cattiva, rancurosa,
di buon passo. cavalca, 20-55 : accommiatossi da quelli frati e correndo
c. e. gadda, 20-55 : era succeduta, quella risatóna ber-
nella vita gli può destare. landolfi, 20-55 : e perché dunque è divenuto muto
di artiglieria. b. corsini, 20-55 : son le muraglie infrante e guaste,
scrocca sulle indulgenze. aretino, 20-55 : un romito scanna-penitenze... se
. bigotta, bacchettona. aretino, 20-55 : ella era una avemaria infilzata, una
che fu forte consultata. cavalca, 20-55 : avvegnaché siano da commendare quelli che
ivi riman sepolto. b. corsini, 20-55 : son le muraglie infrante e guaste
. c. e. gadda, 20-55 : erano dei verdoni lombardi, quasi certamente
qualcuno. dante, purg., 20-55 : quando li regi antichi venner meno,
trovo. dante, purg., 20-55 : trova'mi... /.
una facoltà dante, purg., 20-55 : trova'mi stretto ne le mani il
. c. e. gadda, 20-55 : erano dei verdoni lombardi, quasi certamente
con le ginocchia piegate. faldella, 20-55 : quando si fu fuori del paese,