essi s'appaiano. l. salviaii, 20-45 : il fatt'è che, s'
dotta, lat. apiastrum (plinio, 20-45 ), deriv. da apium
vestiti d'una assisa. tasso, 20-45 : ma come il capitan l'orato e
sempre piagnendo e gridando. idem, 20-45 : e giunta là, si fu maravigliata
melan ragiona. idem, purg., 20-45 : io fui radice della mala pianta
sposto, non vi venne. tasso, 20-45 : -ecco, gridò, quel
al contento del vedere. ariosto, 20-45 : pur io vedrò di far che
forse la tregenda. l. salviaii, 20-45 : il fatt'è che, s'
e dalle lucciole fosforescenti? bontempelli, 20-45 : questa tappezzeria... è impregnata
, sconsiderato. l. salviati, 20-45 : -che borbotta tra se cotesto vostro
catun bene. dante, purg., 20-45 : io fui radice de la
colpo furibondo si leva saltando. pulci, 20-45 : subito si scoperse una balena;
imbossolati e i vicecapi. marino, 20-45 : scotonsi allor gl'imbossolati brevi.
e tenessero i remi impennati. linati, 20-45 : vedevamo i loro gusci inabissarsi e
sua moglie a l'improvisa. aretino, 20-45 : venne per me una sera dopo
svigorito, spossato. cavalca, 20-45 : era troppo indebolito per li molti digiuni
straordinariamente, incomparabilmente. cavalca, 20-45 : della... venuta [di
abilita a tale professione. cavalca, 20-45 : non ritenne con seco se non due
che intrida il pane. bartolini, 20-45 : crepita già nella cucina la fiamma
cioè d'una larghezza. cavalca, 20-45 : la cella... non era
che non la lasciava muovere. pulci, 20-45 : la fortuna, che è troppo
per lungo bianco e azzurro. cavalca, 20-45 : la cella... non
. dante, inf., 20-45 : prima, poi, ribatter li convenne
pasta frolla in fuori. bartolini, 20-45 : crepita già nella cucina la fiamma
si diede ad ascoltare. cavalca, 20-45 : venivano a lui [ilarione]
si chiamava scipione cavalletti. tasso, 20-45 : giansi appressando, e non lontano al
legatuzol quel agli omini. tasso, 20-45 : ecco i suoi congiurati in me già
contado assai lo onoravano. tasso, 20-45 : ecco... quel traditor che
; andarlo a trovare. cavalca, 20-45 : una donna, andando per visitare antonio
orecchio e non lo spirito aretino, 20-45 : ti vo'menare in un luogo che
colassù, non la vedrei. tommaseo, 20-45 : andando oltre di lì, vide
. -sostant. tasso, 20-45 : il capitan l'orato e 'l bianco
). dante, inf., 20-45 : vedi tiresia, che mutò sembiante /
). -pennètta. aretino, 20-45 : postomi in capo un cappelletto di seta
deo che là fosse. cavalca, 20-45 : dipo'tre giorni pervennero al monte nel
e sanguinando il piano. cavalca, 20-45 : andando a piede era molto difficile
cosa nuova al frutto assaporato. linati, 20-45 : e appunto questo piacere, questo
le ali dei lepidotteri. alvaro, 20-45 : una farfalla era caduta nel bicchiere di
di forma non invenusta. aretino, 20-45 : venne per me una sera dopo le
, premuto dalla folla. linati, 20-45 : per un lungo istante egli si trova
». idem, purg., 20-45 : io fui radice de la mala pianta
lamberti e loro compagni. cavalca, 20-45 : venivano a lui vescovi e monaci,
una metamorfosi. dante, infi, 20-45 : vedi tiresia, che mutò sembiante /
-rinnovo dell'aria. bacchelli, 20-45 : se vuol praticare l'eutanasia, non
(un'istituzione). cieco, 20-45 : miracoli infiniti si vedeano, / e
aeron. tuta spaziale. bacchelli, 20-45 : se vuol [l'astronauta] praticare
figur. dante, purg., 20-45 : io fui radice de la mala pianta
(un terreno). alvaro, 20-45 : la vita pullula ovunque, nei solchi
quali mi chiamaste fratello. calvino, 20-45 : sapevamo di seguire una sua tacita
-sostant. breve percorso. aretino, 20-45 : postomi in capo un cappelletto di seta
spegni quello lume ». aretino, 20-45 : apparse un paggio con un torchio di
- anche di animali. cavalca, 20-45 : attenuati di fame gli abitatori della contra-
per un uomo. l. salviati, 20-45 : dio fa gli uomini, e
argento, d'infiniti prezzi? aretino, 20-45 : stando in sui vezzi, arrivò
prese la via di sciampagna. forteguerri, 20-45 : carlo con tutto il resto dell'
il buon signor difenda. leopardi, 20-45 : la rondinella vigile, / alle
: centroditrattamentiestetici. savinio, 20-45 : or non è molto [colette]