il frutto del tuo ventre. papini, 20-307 : non intendeva [cristo]
senza rendersene conto. cavalca, 20-307 : corse alla cella di teodoro e trovò
dimorano i cigni domestici. bartolini, 20-307 : io cercherò in questa lama di fango
in su li alberi strani. aretino, 20-307 : si grattava il capo, si
. dimenticare. cavalca, 20-307 : l'uficio della notte non menticare.
nella pristina loro morbidezza. aretino, 20-307 : mentre le spurava le pocce, il
la mea mensa aparechiata. cavalca, 20-307 : figliuolo mio dolcissimo, abbi continuo
fondere. faccia. bartolini, 20-307 : il dolore ti sbianca, l'insidia
ché non credetti ritornarci mai. cavalca, 20-307 : figliuolo mio dolcissimo, il tempo
. lavare il corpo. aretino, 20-307 : mentre le spurava le pocce, il
scatti, guizzare. aretino, 20-307 : recandosi ora in su quello e ora
frustata, scudisciata. aretino, 20-307 : gittata la spada e la cappa in
notte: il mattutino. cavalca, 20-307 : nona e vespro e l'uficio della
, recargli offesa. cavalca, 20-307 : 0 dolcissima giuliana, perché m'