delle non libidinose vivande. ariosto, 20-20 : spesso avvien che l'abondanza /
come un cimiero affricano. papini, 20-20 : l'egitto, terriccio di
simil palchi reali adornarsi. marino, 20-20 : paesani non men che peregrini /
complicità). iacopone, 20-20 : quanno en assembiamento bella donna vedìa
ama. idem, par., 20-20 : udir mi parve un mormorar di
. g. m. cecchi, 20-20 : -quella su è una stiava levantina,
sua intenzione dello amore. tasso, 20-20 : parve che nel fornir di tai
di ritrovare con quel bastone. berni, 20-20 (ii-147): fracassa e spezza
volse. g. m. cecchi, 20-20 : muoviti, fregagnuol, che sii
. g. m. cecchi, 20-20 : muoviti, fregagnuol, che sii fregato
di sudor gli ha sparsi. leopardi, 20-20 : la terra inaridita, / chiusa
limitatezza; debolezza morale. cavalca, 20-20 : iddio v'ha prostrati e tolta la
conven a la sua devinitade. cavalca, 20-20 : gittandosi antonio in terra prostrato
per l'incerto. l. salviati, 20-20 : me ne ritiene il dubbio di
. e al figur. cavalca, 20-20 : lo segno della croce con buona fede
ant. fremere. cavalca, 20-20 : il nimico d'ogni buono uomo,
a proferer più erto. cavalca, 20-20 : levando gli occhi antonio verso il tetto
. dante, inf., 20-20 : dio ti lasci, lettor, prender
spesso. g. m. cecchi, 20-20 : -questo pazzo ha inteso /
. dimin. loschétto. aretino, 20-20 : la loro sorellina,...
-far balenare, scagliare. tasso, 20-20 : questo creder si potea che 'l sole
divaricare le natiche. aretino, 20-20 : aprendole con le mani soavemente le
chion che tuttor arda. cavalca, 20-20 : venendo in sulla mezza notte,
(un nemico). alvaro, 20-20 : odiò tutto, il mondo, gli
mortaio tre volte la salsa. aretino, 20-20 : acconce due suore a buon modo
tutto 'l mondo appuzza! cavalca, 20-20 : lo segno della croce con buona
inerzia e all'impotenza. alvaro, 20-20 : in breve, ella divenne la
gente ancora nomina per fama. cavalca, 20-20 : perché ti se'bene e valentemente
già piena di ortiche. alvaro, 20-20 : gli uomini che qualche volta posavano
solamente di mentovarlo. b. corsini, 20-20 : di quel tiranno ornai / lungi
profumi di oltrumane virtù. tommaseo, 20-20 : chiaro è che indizi straordinari conducevano
ond'è presso il pertugio. cavalca, 20-20 : nde è questo desco nel diserto
.: oppilativo. magalotti, 20-20 : trapassando [la limatura d'acciaio]
d'a- vermila sicura. cavalca, 20-20 : eziandio se vie peggio mi faceste
. organo genitale maschile. aretino, 20-20 : la reverenda paternità chiamò i tre
erotica: membro virile. aretino, 20-20 : posto [il padre generale] il
maremme. domenichi [plinio], 20-20 : ècci anco la porcellana, la
coperta. dante, par., 20-20 : udir mi parve un mormorar di fiume
una persona). alvaro, 20-20 : aveva generato, partorito, allattato,
salario di dodici legnate. alvaro, 20-20 : tutto quello che si vedeva intorno,
e dipsade. domenichi [plinio], 20-20 : ècci anco la porcellana, la
lo mio odio scudato. cavalca, 20-20 : vedendo lo nemico che in nulla
che possiede di bene. alvaro, 20-20 : ignorava i drammi che si svolgono
. latini, rettor., 20-20 : dice ch'è cupidità cieca per lo
-provocare, sfidare. cavalca, 20-20 : ciascuno si sforzi ed armi con tutto
, di una specie. cavalca, 20-20 : entrarono dentro motte turbe e forze di
di penitenza). cavalca, 20-20 : non potendo stare ritto per le piaghe
, un evento). cavalca, 20-20 : ecco subitamente per opera del diavolo
». -sm. alvaro, 20-20 : ella divenne la nemica migliore del suo
scurrile: il deretano. aretino, 20-20 : rovesciatoli le brache fino alle calcagna,
estinta spoglia avidamente rosa. bontempelli, 20-20 : è... la volontà ferma
giovane e ritondetta. aretino, 20-20 : aprendole con le mani soavemente le carte
cercando cui possa divorare. idem, 20-20 : ruggiva lo leone, dando vista
col suo pestello la salsa. aretino, 20-20 : rovesciatoli le brache fino alle calcagna
ad imo. idem, par., 20-20 : udir mi parve un mormorar di
-come metafora oscena. aretino, 20-20 : posto il suo pennello nello scudellino
una caratteristica ambientale. forteguerri, 20-20 : quello fugge d'un bel colle in
animale). cavalca, 20-20 : ruggiva lo leone, dando vista d'
vedrei mia vita. b. corsini, 20-20 : di quel tiranno ornai / lungi
ad altri. dante, inf, 20-20 : or pensa [lettore] per te
; forte scalpiccio. cavalca, 20-20 : vedendo lo nemico che in nulla contra
altri se stesso. dante, inf, 20-20 : or pensa per te stesso /
, tristemente, mestamente. cavalca, 20-20 : tutti i vicini ed amici della contrada
tumulto di quella metropoli. landolfi, 20-20 : oh immortalità abbonita / dal saggio
una donna. la spagna, 20-20 : e battezossi ancora quella dama / che