lieve. idem, par., 20-144 : e come a buon cantor buon citarista
si raccorrebbe il novero. tasso, 20-144 : viene al tempio con gli altri il
quasi fosse cosa sua. papini, 20-144 : arriviamo a odiare i nostri amici.
assai securi ir ne potrete. idem, 20-144 : ed a lui tanto / avanza
sotto nome di censo. marino, 20-144 : crindor da l'or del crine
di libertà politica. tasso, 20-144 : così vince goffredo, ed a lui
-luce diurna: giorno. tasso, 20-144 : così vince goffredo, ed a lui
e vile il rende. leopardi, 20-144 : d'un celeste foco / disprezzo
motto e toccarsi le mani. ariosto, 20-144 : quindi per solingo e strano calle
di un sepolcro. tasso, 20-144 : a la città già liberata, al
-concentrarsi spiritualmente. landolfi, 20-144 : « e come potrai vivere »,
ripugnanza o fastidio. landolfi, 20-144 : non solo mosche ma vespe, /
mole o rotundità o gravità. magalotti, 20-144 : essendo di già stata intesa,
città e 'l varo. tasso, 20-144 : né pur deposto il sanguinoso manto
ei guariva, in antiochia. tasso, 20-144 : così vince goffredo, ed a
torto. l. salviati, 20-144 : voi mi straziate e vi siete accordati
caunoscianza. dante, purg., 20-144 : poi ripigliammo nostro cammin santo, /
. oscurità della notte. bartolini, 20-144 : s'ode / per le oscure /
impenetrabile della lontana periferia. arbasino, 20-144 : nessuna mensa popolare, qui. in