e diversi altri levarsi. ariosto, 20-14 : e per assicurarsi il nuovo stato,
al primo tentativo. petrarca, 20-14 : ma qual sòn porla mai salir tant'
. gregorio magno volgar.], 20-14 : di che interviene, che l'anima
. gregorio magno volgar.], 20-14 : i mali uomini, quando veggono alcuni
20-14 : sanz'esser con calcina allor murate,
le forze contra nemici comuni. tasso, 20-14 : ogni vostro nemico [il cielo
grado. landino [plinio], 20-14 : e1 cornino salvatico è sottile
g. m. cecchi, 20-14 : da questi soppiattoni, che paion
cannoni e castello in milano. papini, 20-14 : era [ottaviano] il padrone
. g. m. cecchi, 20-14 : io intanto mi starò a dondola /
i suoi traffichi. l. salviati, 20-14 : benché costui... non
. -per antifrasi. pulci, 20-14 : tu suogli essere il fior de'traditori
questo libro io ve diviso. tasso, 20-14 : o de'nemici di gesù flagello
splendore. dante, par., 20-14 : o dolce amor che di riso t'
s. gregorio magno volgar.], 20-14 : eglino stanno forte, conoscendo altro
, congettura, supposizione. cavalca, 20-14 : non sapendo di paolo niente, vennegli
con inverecondia; lascivamente. cavalca, 20-14 : mordendosi la lingua, sì la precise
mai suso. idem, inf., 20-14 : da le reni era tornato '
, pigiato, stivato. linati, 20-14 : i nostri * impedimenta', tra effetti
, ora degli spagnuoli. mazzini, 20-14 : dove non ti riesca avere un
-attirare, far indugiare. aretino, 20-14 : le dipinture erano tali che avrieno
fantasia. domenichi [plinio], 20-14 : l'odore della menta desta l'
nido de'suoi dolci nati. cavalca, 20-14 : un altro giovane bellissimo fece menare
traverso gli occhi bruciati. linati, 20-14 : ell'era apparsa in un bellissimo
con c e eh. aretino, 20-14 : erano di quei frutti di vetro,
molto gagliarde e potenti. magalotti, 20-14 : da ragazzo io non ho bevuto
guadagno e laido acquisto. pulci, 20-14 : tu suogli essere il fior de'traditori
pozzo nero; chiusino. cavalca, 20-14 : mettendosi a cercare più addentro al
allora ispogli la casa sua? cavalca, 20-14 : il fece ugnere di mele e
molt'altra nobile gente. cavalca, 20-14 : era ammaestrato sofficiente- mente in letteratura
, ecc.). cavalca, 20-14 : bee d'un'acqua torbida e quasi
de l'universo tutto insacca. cavalca, 20-14 : dio... sa trarre
). domenichi [plinio], 20-14 : l'odore della menta desta l'
, riparo. niccolò del rosso, 20-14 : no seria ferma so'fede m'
loro cammino più brieve. cavalca, 20-14 : arbuscelli amenissimi... uno venterello
. g. m. cecchi, 20-14 : che bella mercanzia / m'ha dato
e puonne fare limosina. cavalca, 20-14 : il fece porre ri- vescio in
per manaza o bolbina. fiore, 20-14 : p allor feci croce de le braccia
s. gregorio magno volgar.], 20-14 : tutti coloro che vivono sceleratamente,
del foco furo ». cavalca, 20-14 : il giovane,... non
anche spiacevole. cavalca, 20-14 : fuggì al diserto e quivi..
. -rifl. cavalca, 20-14 : l'uno de'quali [monaci]
frutto ed occupa la terra? cavalca, 20-14 : la quale [palma] per
cfr. mononesta). aretino, 20-14 : io che facea l'onesta-da-campi, dando
che mostra caratteri maniacali. alvaro, 20-14 : molti altri piccoli drammi dello stesso
fu sovra noi richiuso. cavalca, 20-14 : ed ecco, come piacque a dio
a. pucci, cent., 20-14 : e'promettevan ciò che si richiede;
morbidissimo, caldissimo). cavalca, 20-14 : il fece porre rivescio in su uno
2. membro virile. aretino, 20-14 : appena i frutti paradisi fùr visti,
l'orlo a sedere. cavalca, 20-14 : il fece ugnere di mele e poi
, troncare, recidere. cavalca, 20-14 : sentendosi il giovane perii disonesti toc-
a tutta gente aprisse. petrarca, 20-14 : più volte incominciai di scriver versi
tuttavia conferirle bel- ezza. alvaro, 20-14 : si poteva notare come, passando loro
d'artiglieria e di navi. mazzini, 20-14 : qui abbiamo stampato un numero dell'
s. gregorio magno volgar.], 20-14 : quando i perversi uomini tormentano i
valore scherz.). aretino, 20-14 : appena i frutti paradisi fur visti,
. c. e. gadda, 20-14 : la biada l'è troppo poca,
e per educare alle idee. idem, 20-14 : qui abbiamo stampato un numero dell'
ovil di latte vote. cavalca, 20-14 : udendo [paolo] la grande persecuzione
, del piacere fisico. alvaro, 20-14 : le donne mettevano in mostra la loro
lato le fan lunghe. cavalca, 20-14 : il fece porre rivèscio in su uno
t t cavalca, 20-14 : mettendosi [paolo] a cercare più
/ e tu non sai! alvaro, 20-14 : le passò davanti con la sua
spreg.: genia. aretino, 20-14 : che 'l diavolo ne spenga la sementa
guardavano con cinquanta doppie. caraccio, 20-14 : i sargenti del campo ei conduttieri,
, nella sicilia orientale. magalotti, 20-14 : io ho bevuto delle altre volte la
. gfiegorio magno volgar.], 20-14 : eglino stanno forte conoscendo altro esser quello
. g. m. cecchi, 20-14 : né per questo anco me ne fido
/ della moglie di giove. mazzini, 20-14 : qui abbiamo stampato un numero dell'
, di un appoggio. cavalca, 20-14 : antonio, avvegnaché debole per la vecchiezza
che ha da serbarlo. magalotti, 20-14 : bisogna considerare che, quando io partii
campo che poco di stipendio. ariosto, 20-14 : fero con bon stipendio lor soldato
s. gregorio magno volpar.], 20-14 : quello che viene dalla suggestione della
vensero per ragione. b. corsini, 20-14 : l'imperatore ornai fatto tiranno /
e spirituag. m. cecchi, 20-14 : ho bisogno / di tornagusti e di
. dimin. venterèllo. cavalca, 20-14 : quivi... gigli bianchissimi e
essere bevuto d'inverno. magalotti, 20-14 : da ragazzo io non ho bevuto mai