, di sovranità. papini, 20-136 : l'uomo è animale agonistico.
una sua leal diletta anceha. idem, 20-136 : ecco l'ancilla tua; d'
podere di trespiano. tasso, 20-136 : sì come suol nevosa falda / dov'
viva, sugli occhi illanguiditi. papini, 20-136 : tra i maggiori stimoli di chi
di paragone. magalotti, 20-136 : credo che, a pretendere di fargli
un ramo di presunzione. tasso, 20-136 : ecco l'ancilla tua; d'essa
l'arca li sia tolta. ariosto, 20-136 : di non veder lui più si
diceva o comandava loro. tasso, 20-136 : ecco l'ancilla tua; d'essa
che 'l tempo perde. aretino, 20-136 : il merendone, spaventacelo delle altalene
luci meschine vider chiare! ariosto, 20-136 : vide esser quel per cui sempre meschino
sì sia vostro ministro. cavalca, 20-136 : l'abate arsenio... venne
si trasferì a mantova. tasso, 20-136 : sì come suol nevosa falda /
a star si pone. cavalca, 20-136 : arsenio... sì si poneva
, adagiato, coricato. cavalca, 20-136 : essendo egli posato in su la ripa
della creta vii. alvaro, 20-136 : le pareva d * esser sola a
en libri se lege. cavalca, 20-136 : diceano i frati... che
contadino, agricoltore. cavalca, 20-136 : come è ciò che noi in tanta
vivi e autentici. tasso, 20-136 : si parla e prega, e i
). dante, par., 20-136 : noi, che dio vedemo, /
d'agli le merende! tasso, 20-136 : sì parla e prega, e i
. rigoglio di vegetazione. linati, 20-136 : lo spettacolo di questa misteriosa forza germinativa
. spalancare la borsa. aretino, 20-136 : il besso, che voleva essere conosciuto
o un altro avverbio. calvino, 20-136 : spesso leggendo rimpiangevo che tu non sia
tele, di tessuti. aretino, 20-136 : dico alla mia fantesca; « dammi