ordigno strano, complicato. magalotti, 20-132 : se colui che venne a dire all'
iddio. idem, par., 20-132 : o predestinazion, quanto remota / è
gualtieri aveva fatto buon cambio. ariosto, 20-132 : e so spirando:
a studiare e lavorare. magalotti, 20-132 : quantum gloriae auxit, tantum amoris
luna. dante, purg., 20-132 : pria che latona in lei facesse
una cosa: perderla. ariosto, 20-132 : stare in danno del tutto era men
la fontana di merlino. magalotti, 20-132 : vuole vostra paternità la ragione di
è disegual la lor contesa. ariosto, 20-132 : stare in danno del tutto era
gravida; concepire. cavalca, 20-132 : addivenne che una giovane vergine di
precedenza in una successione. tasso, 20-132 : certo è scorno al tuo onor,
ch'erano una chicca. alvaro, 20-132 : tuttoerastu- pido, tutto complice d'
). dante, purg., 20-132 : pria che latona in lei facesse 'l
dite voi coteste parole? ariosto, 20-132 : -ohimè, fortuna fella, - /
onore è una esaltazione. cavalca, 20-132 : mi fuggi'subitamente in questo luogo
personificazioni. dante, purg., 20-132 : certo non si scoteo sì forte deio
'nsegna nera de'demòni. cavalca, 20-132 : credo che perciò questo m'avvenga,
] diede esemplo verace. cavalca, 20-132 : un'altra fiata orando egli udì
raffreddarono e rappresero alcuni. aretino, 20-132 : il reverendissimo, mio padrone, adora
di nulla, dissimulare. cavalca, 20-132 : trovò uno che gli furava ogni cosa
; guidare alla meta. cavalca, 20-132 : dando vista d'essere un forestiere,
aria intorno a noi. calvino, 20-132 : io con le compagnie da spiaggia e
: « cammina! ». aretino, 20-132 : il reverendissimo, mio padrone,
rapporti di amicizia. calvino, 20-132 : io con le compagnie da spiaggia e
fu remota. idem, par., 20-132 : la prima cagion non veggion '