non si movessero à tormentarli. magalotti, 20-127 : il giorno dopo ne partì sulle
, e mio signore. tasso, 20-127 : giunse e mirolla il cavaliero / tanto
spada in cerchio gira. idem, 20-127 : da tergo ei se le avventa,
credi. idem, par., 20-127 : quelle tre donne li fur per battesmo
fiera crudele. idem, purg., 20-127 : quand'io senti', come cosa
in casa propria. magalotti, 20-127 : disputando sempre arrabbiatissimamente con un dottore
ducati e gioie. l. salviati, 20-127 : questa seconda [chiave] direi
e sino al candelotto. marino, 20-127 : con un braccio il più forte che
, soldati ed altri. magalotti, 20-127 : si distribuiscono le commedie stampate colle
perfezione. idem, purg., 20-127 : sentii, come cosa che cada,
ieri. dante, inf., 20-127 : già iernotte fu la luna tonda:
e'leoncini al varco ». cavalca, 20-127 : alla... spelonca
luna. idem, inf., 20-127 : già iemotte fu la luna tonda.
aretino, 20-127 : né profumi né ungiumi, né medicumi
in man porti el coltello. aretino, 20-127 : le puttane hanno il mele in
dovemo fare l'orazioni? cavalca, 20-127 : fatta orazione a dio, fregò la
per torquato, pazienza. aretino, 20-127 : né profumi, né ungiumi,
persona cara, prediletta. aretino, 20-127 : tosto che egli scende la scala,
-scherz. aretino, 20-127 : una puttana non parrebbe esser puttana
cielo e l'orizzonte. bartolini, 20-127 : ebbi anch'io l'ora del sacramento
avere perso la testa. aretino, 20-127 : infine io ho le cervella in bucato
sorbirmi le ironie del produttore. bacchetti, 20-127 : « l'cicchetti', in via
fé ruggier più stima. tasso, 20-127 : giunse e mirolla il cavaliere /
luna piena. dante, infi, 20-127 : e già iemotte fu la luna tonda
. ant. unguento. aretino, 20-127 : né profumi, né ungiumi, né
di qualunque soggetto. magalotti, 20-127 : si distribuiscono le commedie stampate,
ora a trar pel dado. aretino, 20-127 : solo ci è di buono la fede