io vengo alle corte. idem, 20-119 : massi, che a forza di docilità
nelle crepature de'monti. magalotti, 20-119 : qualche scopa o ginestra, e altri
calzolaio. dante, inf., 20-119 : vedi asdente, / ch'avere inteso
assalir vadano un solo. forteguerri, 20-119 : fidelbrando gli disse: o via
(di sentimenti). forteguerri, 20-119 : dentro delle vene / gli bollì il
materia di disciplina ecclesiastica. mazzini, 20-119 : non è vero che per le
ed incassate nel fiume. magalotti, 20-119 : l'acqua rimane incassata, dall'
padre intende. idem, inf., 20-119 : vedi asdente, / ch'avere
. -assol. bartolini, 20-119 : ma, oh ragazzo, la vita
-con uso avverb. tasso, 20-119 : a fabricar il fulmine ritorto / via
mura non fanno salve? aretino, 20-119 : ora venne la mattina che dovea entrare
di una persona). ariosto, 20-119 : non potè, ancor che zerbin fosse
nero / com'un paiolo. forteguerri, 20-119 : dentro de le vene / gli
. ant. prefetto. cavalca, 20-119 [var.]: sentendo una notte
oltraggio passato domandò perdonanza. aretino, 20-119 : gittatomisi uno inginocchioni ai piedi,
convento di clausura. aretino, 20-119 : scappata del muro, che ruppero come
del calzolaio. dante, inf, 20-119 : vedi guido bonatti; vedi asdente,
). dante, par., 20-119 : l'altra [anima gloriosa],
maggiori che quando tramonteranno. tasso, 20-119 : al pagan, poi che sparve il
quadri cubisti. savinio, 20-119 : apprezzava il bello in tutte le sue