a la mia dea congiunte. tasso, 20-100 : e si cela in un punto
stampa. dante, purg., 20-100 : ciò ch'io dicea di quell'unica
a. c. ariosto, 20-100 : passa il nocchiero, al suo viaggio
stuporosi. -figur. leopardi, 20-100 : parla al mio core il fonte,
alla spada di fuoco. leopardi, 20-100 : parla al mio core il fonte,
sempre la procella fu immutabile. ariosto, 20-100 : con propizio ed immutabil vento /
a poco). bocchelli, 20-100 : hanno rivogata a noi la questione.
, toccherà il punto. tasso, 20-100 : l'un mira l'altro, e
capacità di una persona. magalotti, 20-100 : chi vuol conoscere un dappoco,
sorride quando la lodo. leopardi, 20-100 : parla al mio core il fonte,
, con allusione erotica. aretino, 20-100 : quattro altre volte, prima che ci
mezzo gli amici più cari. aretino, 20-100 : quanti danari ho io guadagnati,
generico: notte. aretino, 20-100 : ora la quarta nottata, ce lo
sia ». dante, purg., 20-100 : ciò ch'io dicea di quell'
e presso di finire. cavalca, 20-100 : intantoché io fu'presso di bestemmiare
-acuto, finemente esercitato. magalotti, 20-100 : senza stare a perderci nell'eroico de'
il campo del turco. aretino, 20-100 : non sono io uomo per torvi casa
ai un'entità fisica. caro, 20-100 : chi ti ha dato di poter veder
, narrazione. dante, inf, 20-100 : « però t'assenno che, se
. c. e. gadda, 20-100 : qualche gocciolone d'inchiostro lungo le
responsorio. dante, purg., 20-100 : ciò ch'io dicea di quell'unica
incombenza fastidiosa; affibbiare. bacchelli, 20-100 : hanno rivogata a noi la questione -
senso del sostantivo femminile. bacchetti, 20-100 : -prosegua, collega purfirio: che cosa
, stravagante. magalotti, 20-100 : nell'odorato, ad uscir del punto
a una divinità). cavalca, 20-100 : essendo già sera, uscirono fuori quelle
corpo con grande sollecitudine. cavalca, 20-100 : questa tentazione [della carne] per
viagio, ritornò a vinegia. ariosto, 20-100 : passa il nocchiero, al suo
chi suona lo xilofono. linati, 20-100 : tutti gli uomini... portavano