risponderei ingenuamente: noi so. bocchelli, 2-xxiv- 515: l'interrogativo podestà,
destinati, non furono fatte. bacchetti, 2-xxiv- 858: voi ammirate quelle macchine
che non percote l'orecchio. bocchelli, 2-xxiv- 366: il padrone fece gran
licenza, ancora m'innamoravano. bacchelli, 2-xxiv- 1017: mi stupì il mistero della
, divenire un intero anticristo? bacchetti, 2-xxiv- 344: allora capitò un ometto
sempre pien questo regale ospizio. bacchetti, 2-xxiv- 1125: ingrassa di giorno in giorno
profetistica, del poema polisenso. idem, 2-xxiv- 1129: forse se c'è poesia
a imago di teatro acheo. bacchetti, 2-xxiv- 511: un giorno san dunstano.
maggior numero dei combattenti. bacchelli, 2-xxiv- 1147: la 'focaccia impastata', vivanda
il loro schietto carattere paesano. bocchelli, 2-xxiv- 1003: il primo, inacerbito,
nozze invece è un prisma. bacchelli, 2-xxiv- 1060: ampiezza del cielo, architettura
ulani e con le scorte. bacchetti, 2-xxiv- 1148: 'vino ismarico ',
anno che veder con noi. bacchetti, 2-xxiv- 1044: quattro bei fanciulli, già
le beneficenze della vita sociale. bacchelli, 2-xxiv- 852: questa massima toccò il
scusò allegando la sua partenza. bacchelli, 2-xxiv- 1037: avevo perduta anche la rivincita
hanno inalberato lo stendardo pontificio. bacchetti, 2-xxiv- 563: mentre questa brava persona
si spaurì / di meraviglia. bacchelli, 2-xxiv- 1101: voi inviate galanterie, elegantissime
mezzo del letto l'oro. bacchelli, 2-xxiv- 267: il progetto di tagliarmi
lo schiacciare dei per dio? bacchelli, 2-xxiv- 1091: credo d'avere sviato in
più machiavelli col suo dilemma? bacchetti, 2-xxiv- 315: fu condotto nel suo