i nuovi poeti. paolieri, 2-94 : l'animale partì al galoppo, si
molti uomini con dilecto affaticarsi. leonardo, 2-94 : non vale fortuna a chi non
; scavare. c. bartoli, 2-94 : nel tirare de'cerchi e delle linee
si paghino degli omicidii. cellini, 2-94 (463): un vecchione di
e allunga il muso. imbriani, 2-94 : quando doveva poi tornare a napoli,
giacque stordita la donzella alquanto. cellini, 2-94 (467): faceva professione di
sciocca fatica di amanuense. cicognani, 2-94 : comincian le prime tragedie dell'amanuense
ancie elastici e soffietti. idem, 2-94 : della lingua, maldestra / ancia del
cari ai cam- bebba. montale, 2-94 : erinni fredde ventano angui / d'
un'arcadia dura a morire. pasolini, 2-94 : ma tu, o endecasillabo di
, si coricava per terra. alvaro, 2-94 : ella scorgeva tra foglia e foglia
suo ben s'attrista. leonardo, 2-94 : chi perde tempo e virtù non
ornata di fama et auctorità. leonardo, 2-94 : virtù non ha ni poterebbe avere
puntuto, rosse bacche. pancrazi, 2-94 : un merlo aveva scoperto un bel boschetto
un baleno di candore. barilli, 2-94 : le vecchie case, tutte in legno
frutta e d'aranci. alvaro, 2-94 : il mosto nei barili schiumava attraverso
inverno, la tenace pece. idem, 2-94 : ancora mi risuonano negli orecchi quelle
occhi sempre più sbarrati. govoni, 2-94 : sognai di compiere / il mio viaggio
più o meno denso. tombari, 2-94 : dopo il brodetto di lumache per cui
disse mia madre entrando. cassola, 2-94 : -ha paura che la prenda in
guardar muti e pensosi. giusti, 2-94 : quante cadute / si son vedute!
le pinete ancor tiepide. boriili, 2-94 : i lunghi caftani sudici e neri
). ariosto, cinque canti, 2-94 : la qual gente volea ch'al-
nobile dell'essere pensante. giusti, 2-94 : quante cadute / si son vedute
/ gieladine in tinelli. aretino, 2-94 : comprate una dera- tella di
da la giovane riconosciuto. aretino, 2-94 : brillando l'acqua fresca sul desco,
schede, ecc. algarotti, 2-94 : [la lente] raccogliendo in altrettanti
la cui leggera anima latri. bacchelli, 2-94 : mi avevano messo alla catena fissata
a questa festa cavar fuore. poliziano, 2-94 : questi due giovani...
è la segregazione *. bacchelli, 2-94 : mi avevano messo alla catena fissata nel
furia la scala a chiocciola. montale, 2-94 : ecco / ancora quelle scale /
vetro o lampa in velo. fagiuoli, 2-94 : dimostrando un esterno candore d'illibata
c. e. gadda, 2-94 : ancora mi risuonano negli orecchi quelle
c. e. gadda, 2-94 : ancora mi risuonano negli orecchi quelle
ottima disposizione. idem, inf., 2-94 : donna è gentil nel ciel,
per voi dormir un'ora. fagiuoli, 2-94 : avvertici da questa infame ciurma degl'
costretto veramente a rispondere. bocchelli, 2-94 : arrivò l'ordine di consegnarmi alle
c. e. gadda, 2-94 : quel disordine primo si sciolse e
composta di cinque ossicini. savinio, 2-94 : dieci creature assessuate... portano
gioielli gli assegni bancari. bocchelli, 2-94 : mi trovai condannato a morte dalle
mali. dante, inf., 2-94 : donna è gentil nel ciel che si
mi ristucco di mirarlo. bocchelli, 2-94 : arrivò l'ordine di consegnarmi alle
il capo in sul pimaccio. aretino, 2-94 : nel fornir de l'avemaria e
ben curvi ardiglioni congegnate. algarotti, 2-94 : la muraglia era coperta di nero
il più indifferente rispetto. bocchelli, 2-94 : io gli dissi che da nessuna
, vuol dire. martini, 2-94 : inoltre ognun dice: questa roba
l'aveva a braccio. bocchelli, 2-94 : arrivò l'ordine di consegnarmi alle autorità
pesci, ecc. aretino, 2-94 : ve ne andate poi a spasso al
il credito era spento. giusti, 2-94 : quante cadute / si son vedute!
sacri o case episcopali. faldella, 2-94 : essendo venuto il vescovo a dar
pregiudicava l'avarizia dei borghesi. giusti, 2-94 : viva arlecchini / e burattini,
. c. e. gadda, 2-94 : quel disordine primo si sciolse e
dispregio e la derisione. lambruschini, 2-94 : debito di buon cittadino è dare a
corona civica intorno alle tempia. negri, 2-94 : il sole, così limpido in
non potesse sputarlo. de roberto, 2-94 : poiché non v'è un pensiero
ritenendosi vestite in maniera degna. landolfi, 2-94 : le tre sorelle mammone, vecchie
periglio. dante, par., 2-94 : da questa istanza può deliberarti / esperienza
cavalli grandi di corpo. rajberti, 2-94 : c'è nella larghissima strada la folla
volgar nostro volentier si dilunga. tasso, 2-94 : reca tu la risposta, io
frequenti domande del professore. levi, 2-94 : diminuiti di numero, ormai,
carena, 2-94 : la diottra è munita ai due capi
. almeno ne dubitano. genovesi, 2-94 : come cresce il numero delle nostre idee
non mi saluta neppure. cicognani, 2-94 : la discussione si fa calorosa:
sse instrumento a disfarlo. rajberti, 2-94 : il passare da un marciapiedi all'altro
trascuratezza o di fretta. verga, 2-94 : velleda si fermò ancora un po'dinanzi
, sgretolare, pestare. cennini, 2-94 : tolli la tua ancona e quel che
ecc.]. tolomei, 2-94 : l'asta... rappresenta quella
prateria senza fine. montale, 2-94 : ecco bruma e libeccio sulle dune /
veneranda del senno pontificale. giusti, 2-94 : sotto l'egida / del presidente /
dal martello delle allitterazioni. pasolini, 2-94 : ma tu, o endecasillabo di avorio
sparse sulle pietre circostanti. barilli, 2-94 : guardiamo, a traverso la porta
l'individuo da scansare. jovine, 2-94 : aveva versato nella lettera tutto il
, conveniente allo stato suo. leonardo, 2-94 : le robe e le esterne dovizie
, si rattenne involontariamente. cuoco, 2-94 : lo spirito umano, simile al
e la tromba. e. cecchi, 2-94 : si ritiene la fama capricciosa e
arrivare. guido da pisa, 2-94 : se tu se'così valente, come
-spiacevole al gusto. leonardo, 2-94 : sì come mangiare sanza voglia si
calura d'agosto. e. cecchi, 2-94 : ruskin, thoreau, e lo
una così bella figliétta. giraud, 2-94 : partito federico, caterina fa venire a
così di tutte le parti. cellini, 2-94 (463): egli si cavò
una folla di noie. rajberti, 2-94 : c'è nella larghissima strada la
l'uomo. guido da pisa, 2-94 : che valentìa è la tua, o
giorno la sua storia. giusti, 2-94 : ora son vecchio; / ma
sotto vergini stelle appena nate. montale, 2-94 : ecco... i il
sono più che discutibili. montale, 2-94 : ecco / ancora quelle scale /
mare e della gloria navale. jovine, 2-94 : i suoi progetti per l'avvenire
e di doglie. girolamo leopardi, 2-94 : bolle, enfiati, gomme e doglie
de'quattro abiti canonicali. carena, 2-94 : 'almuzia', nome di un antichissimo
frutto delle sue disonestà. leonardo, 2-94 : chi vuole essere ricco, 'n un
ben se'deserta inarenata nave. genovesi, 2-94 : sarei tentato d'esser incredulo anche
. annerito; illividito. lubrano, 2-94 : le maschere, che vi colorano,
vagoni perdono di solidità. montale, 2-94 : ecco bruma e libeccio sulle dune
a qualcuno. fra giordano, 2-94 : chi avesse fatta una bella gonnella
.. inetti a sorridere. savinio, 2-94 : il faccino paffuto,..
in groppa, e vanno. garibaldi, 2-94 : [ed era bel vedere]
diconsi anche 'inodorose'. pasolini, 2-94 : l'idria specchia inodorose / viole
-varietà, molteplicità. brignole sale, 2-94 : se alla verità delle figure sotto
cavil- lazioni, giuramenti. sansovino, 2-94 : nell'essaminazion de'testimoni si cita
ne conta le carte. cicognani, 2-94 : l'inventario comincia. il notaio
in opinione d'essere felice. condivi, 2-94 : [michelagnolo] andato là,
cause civili alla civile. sansovino, 2-94 : fra termine di tre mesi sono
queste pratiche del prezzo. sansovino, 2-94 : son tenuto a far l'intromissioni
e d'inviarmi dell'altre. loredano, 2-94 : vorrei ringraziarla della sua gentilezza nell'
amabile. idem, par., 2-94 : da questa instanza può deliberarti /
. strappo, squarcio. alvaro, 2-94 : l'uomo, curvo sulla caldaia,
languore, dir di sì. bechi, 2-94 : in quel languore primaverile, la
occhi pien di vera leggiadria. oddi, 2-94 : oimè, lelio, tanta bellezza
signori, diventono tiranni. sansovino, 2-94 : non intromettono cause se non ascoltano
un dolce gatto bianco. montale, 2-94 : ecco bruma e libeccio sulle dune
volpi bruciate dal sangue. jovine, 2-94 : quei lenti e soavi occhi di
lingueggiar di spume bianche. montale, 2-94 : ecco bruma e libeccio sulle dune
/ sulle labbra tremanti. montale, 2-94 : ecco bruma e libeccio sulle dune /
tempo). seneca volgar., 2-94 : ebbe di lei un altro figliuolo,
volante di un autoveicolo. castelnuovo, 2-94 : - ah, senza chauffeur..
smisurata balena? g. montanari, 2-94 : parrebbe loro impossibile che si trovino
guardare attonito in giro. pascarella, 2-94 : dopo una mezzora di marcia il
del messico. f. corsini, 2-94 : donna marina, essendo padrona di
un suo amico. pascarella, 2-94 : dopo una mezzora di marcia il po
, spasimo e miele. vittorini, 2-94 : troppo vecchio miele aveva in sé
, trincee, ecc. jahier, 2-94 : se chiedi le reni rotte alla mina
comperate, cacciati avevano. cellini, 2-94 (463): questo buono uomo
colle odorissime rose. brusoni, 2-94 : sfortunata flamminia! è questo dunque
di giuochi di testa. loredano, 2-94 : vorrei ringraziarla della sua gentilezza nell'
in tante misure di vino. alvaro, 2-94 : il liquido scendeva come da una
divien libero e schietto. lubrano, 2-94 : forse nell'offerte de'sacrifici svapora più
; moraleggiante. fi. cecchi, 2-94 : wordsworth, ruskin, thoreau..
prencipi. f. f. frugoni, 2-94 : così cribrando andò la critica le
poi alfine sanza peccato. selva, 2-94 : da lui [dall'uomo loquace]
, maldicente e nasuto. montanari, 2-94 : certi ingegni nasuti, che non avendo
incontrano in questo tratto. lecchi, 2-94 : il naviglio sarà destinato a doppio
e famiglia a nero. landolfi, 2-94 : le tre sorelle mammone, vecchie zitelle
/ prender sollazzo. l. frescobaldi, 2-94 : era al terrato di questa loggia
zioso. granucci, 2-94 : queste spigolistrerie stanno bene dove
percossa o da'notturni rai. tasso, 2-94 : or ce n'andremo ornai,
volerlo altrove suo diffamatore. boiardo, 2-94 : egli ebbe avversario ed obtrectatore nella
investigazione. f. f. frugoni, 2-94 : al lodar la magnificenza di carlo
sormontata da un fiore. montale, 2-94 : ecco / ancora quelle scale / a
ingiustizia. dante, purg., 2-94 : nessun m'è fatto oltraggio, /
mio crispo. b. del bene, 2-94 : disposte in tal modo le stanze
sì per salute dell'anima. leonardo, 2-94 : virtù non ha ni poterebbe avere
scudi di questi di roma. loredano, 2-94 : vorrei ringraziarla della sua gentilezza nell'
[amanita phalloides). montale, 2-94 : il viottolo che segue l'onde dentro
smentita dai fatti. e. cecchi, 2-94 : il banditore di un ritorno
fisicamente sia intellettualmente). cassola, 2-94 : perbacco, -disse l'uomo, -non
voler paregge. p. verri, 2-94 : per accrescere questo potere e così
estremamente ricco di idee. loredano, 2-94 : vorrei ringraziarla della sua gentilezza nell'
sono in quelle particularmente. sansovino, 2-94 : son tenuti a
religione. b. croce, ii- 2-94 : a lui [al vico] piacque
falcone. 5. degli arienti, 2-94 : intendendo lui [il frate] questa
penetran run nell'altro. lauro, 2-94 : turcois pietra è di color bianco
nere del primo battaglione. jahier, 2-94 : alpino, tutta l'acqua è seccata
conservato con la penna. lancellotti, 2-94 : valerio massimo... di penna
bordo della campana. biringuccio, 2-94 : questo sarà lo scavo sotto l'orlo
animo e non cambiar luogo? condivi, 2-94 : bisognava fare una strada di parecchie
di un bene materiale. leonardo, 2-94 : le robe e le esterne dovizie sempre
far non ha voluto. leonardo, 2-94 : chi perde il tempo e virtù non
suon dei passi lievi. molineri, 2-94 : con voce peritosa e bassa, come
uno sguardo). cinelli, 2-94 : le espressioni affettuose che si scambiavano
piangosa e di lamenti. alberti, 2-94 : chi mai credesse, se non provando
in un'attività. brignole sale, 2-94 : se alla varietà delle figure, sotto
con una facoltà mentale. leonardo, 2-94 : sì come mangiare sanza voglia si
sembrare. e. cecchi, 2-94 : l'hudson si presenta in aspetto così
pittura. fr. colonna, 2-94 : la corona che sopra il trono di
che gente gattiva. buti, 2-94 : che se pigrizia fusse sua sorocchia;
caspita, poffare. bibbiena, 2-94 : pillerà! questo matto mi stima donna
.). g. visconti, 2-94 : gran disgrazia in lor dal cel giù
è polluto e contaminato. quaglino, 2-94 : signor, che sei nei cieli.
e si chiudono. solinas donghi, 2-94 : mi ricordo il genere di giornata che
(il viso). sinisgalli, 2-94 : a 40 anni, con la tua
mondo trova pochi possessore. leonardo, 2-94 : la virtù è vero nostro bene ed
nel tempio della gloria. pellico, 2-94 : non so se l'amicizia mi fa
ci coperse. idem, par., 2-94 : da questa istanza può deliberarti /
consiglia, mi scompiglia? bruno, 2-94 : il molto frequentar e prossimarti al
è premio di virtù. leonardo, 2-94 : la virtù è vero premio del
avea vilissimamente l'armata perduta. sansovino, 2-94 : fra termine di tre mesi sono
e capi di squadra. granucci, 2-94 : se voi fuste proposto a regger
. -predestinato. firenzuola, 2-94 : penso io poter resistere alle leggi d'
. statuto dei mercanti di calimala, 2-94 : dopo la detta dinunziazione cotale padre
sui foglietti di carta purchessia. soldati, 2-94 : sentiva, come tutti i giovani
tutto uno sfogo della carne. pasolini, 2-94 : o madrigale di viola, o
armi d'impromesse e doni. brusoni, 2-94 : sfortunata flamminia! e questo dunque
dove non sia entrato aere. lorenzi, 2-94 : né rimena i bei giorni il
da chi parla). landolfi, 2-94 : a quando il matrimonio eh?
raccolta a rendere. l. frescobaldi, 2-94 : questo re... siede
multiplicazione e le loro radice. tolomei, 2-94 : il quattro ha il primo numero
alto raggiava i santi. abba, 2-94 : dai mondi, là dov'è spirito
ogni ranocchia / gracidò. pascarella, 2-94 : la luna intanto sorgeva sui campi,
-con riferimento alla morte. guglielminetti, 2-94 : non si vive così! morte è
-aiutare a concentrarsi intellettualmente. leonardo, 2-94 : le stanze overo abitazione piccole ravian
. g. visconti, 2-94 : non tanto il furor divo in quel
dopo la morte. bissari, 2-94 : deh, come morta o moribonda almeno
acqua fredda). ricettario fiorentino, 2-94 : in questo fornello col suo refrigerante
/ grave retaggio e faticoso? mazzini, 2-94 : i padri, i padri de'
a laghi e fiumi. volponi, 2-94 : la costa della renella era nota per
. f. f. frugoni, 2-94 : così cribrando andò la critica le
monarca, imperatore. simintendi, 2-94 : lo rettore delle cento cittadi, amonito
tant'è più avaro. leonardo, 2-94 : chi vuole essere ricco 'n un dì
che non si dice. bellori, 2-94 : nella chiesa della santa casa di
un po'di neve. montale, 2-94 : eccole che t'ascoltano, le
cui rifletendosi, galleggiavano. pascarella, 2-94 : dopo una mezzora di marcia il po
perché la decida. sansovino, 2-94 : fra termine di tre mesi sono obligati
è conosciuto lo savio. biringuccio, 2-94 : non avendo di campana fatta altro rincontro
i suoi ritratti. e. cecchi, 2-94 : è possibile rintracciare nell'hudson una
rispettiva tassa di pratica. cicognani, 2-94 : il notaro invita il perito a prestar
conquista. paolo dell'abbaco, 2-94 : uno dè avere da un altro 850
æl divino. e. cecchi, 2-94 : wordsworth,... ruskin,
iscampando. a. f. doni, 2-94 : stava un romito domestico nei monti
sono fatte come raggine? lubrano, 2-94 : purgatemi, dio mio, le ruggini
una tempesta di orme. montale, 2-94 : ecco bruma e libeccio sulle dune /
macchia glauca del saliceto. montale, 2-94 : ecco il pimento / dei pini che
sarcofago in terra ancora abbonda. lauro, 2-94 : sarcofago è pietra che consuma le
. pietra samia. lauro, 2-94 : sarmio pietra si noma da sarmio isola
dileggiato; gabbato. leonardo, 2-94 : le robe e le esterne dovizie sempre
dentro e case matte. roseo, 2-94 : ad una ad una, / trenciere
la testa.. degli arienti, 2-94 : comprehendendo el nostro compagno, per
la bocca col fazzoletto. cicognani, 2-94 : si svegliano di quando in quando per
/ ch'om chiama ghiottomia. guittone, 2-94 : scarsezza face lo uomo arricchire:
della modalità). galluppi, 2-94 : l'anima è... creata
l'altra coppa finché schiumi. alvaro, 2-94 : il mosto nei barili schiumava attraverso
nel suo interno, borsi, 2-94 : ho preferito rimanere a casa tutto il
storico). e. cecchi, 2-94 : la puritana e britannica capacità d'ilbuonarroti
particelle di cute. pavese, 2-94 : stropicciandomi la guancia per scrostareil sangue secco
quali erano presso a lui. firenzuola, 2-94 : stette niccolò in sul principio sopra
(l'acqua). jahier, 2-94 : alpino, tutta l'acqua è seccata
nel segreto della vostra camera. alvaro, 2-94 : ella scor mo zitti
. subord. a. manetti, 2-94 : cominciò pure piacevolmente a seminare tra
si misero a mangiare. solinas donghi, 2-94 : mi ricordo... che
sotto dei grandi olmi. roccatagliata ceccardi, 2-94 : quantetometterla al suo divieto, di minacciarla
fusto più grosso e l'ombrella 2-94 : il qual numero è in mezzo di
/ lo sfortunato abitatore ammorba. brusoni, 2-94 : = comp. dal pref. lat
grave, fatale all'italia! rajberti, 2-94 : il = comp. di sfuggiasco.
sinistri termini allo imbasciadore. firenzuola, 2-94 : stette niccolò in sul principio sopra
di mettervi le mani. montale, 2-94 : ecco / ancora quelle scale /
simili 'dànno'. e. cecchi, 2-94 : wordsworth, ruskin, thoreau e lo
compagnia smontata di dragoni. garibaldi, 2-94 : il corpo dei lancieri liberti rimasto
per il mio cammino. jovxne, 2-94 : solo se pensava quei lenti e soavi
di un verbo). denina, 2-94 : le riflessioni de'verbi negli imperfetti soggiuntivi
o di punti. del giudice, 2-94 : « però, lasciare la macchina così
che i fumi vertiginosi. moneti, 2-94 : non avendo più da contare si baratta
m. frescobaldi, 2-94 : riguardo nel tuo dolce viso / dove
ant atteggiamento bigotto. granucci, 2-94 : queste spigolistrerie stanno bene dove si
braccialetto. fr. colonna, 2-94 : altre cum capillatura... nigerrima
alcuna pietra. conti di antichi cavalieri, 2-94 : quando cesar vidde così ordenatamente la
obbliga il contadino a emigrare. cassola, 2-94 : « vedeste quanti ne mangia »
lettere stesse stampate. loredano, 2-94 : vorrei ringraziarla della sua gentilezza, nel-
saravi b. del bene, 2-94 : disposte in tal modo le stanze,
umana. domenico da montecchiello, 2-94 : questa sapienza è ottima stoltia,
piero. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-94 : spero in parte supplire al grande
e in altre superproduzioni. migliorini, 2-94 : abbiamo, di questa spinta forestiera,
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-94 : spero in partesupplire al grande obbligo mio
a cristo nostro iddio? lubrano, 2-94 : le maschere che vi colorano vi
svetino, il mirrite. lauro, 2-94 : svetino pietra è di color giallo e
sviato dal mio scampo fui. leonardo, 2-94 : le stanze overo abitazione piccole ravian
: due figure sovrane. montale, 2-94 : ecco il pimento / dei pini che
(un aroma). montale, 2-94 : ecco il pimento / dei pini che
ter- zuolo. r. sacchetti, 2-94 : l'autunno declinava e nelle valli se
città ch'a dietro resta. delminio, 2-94 : cerbero è stato dipinto con tre
, zafiri e topazi. lauro, 2-94 : topacio è pietra così chiamata dal luoco
gli uomini su tal punto. pellico, 2-94 : non so se l'amicia mi
lungo e sedeci alto. lauro, 2-94 : gli antichi fecero prima le arche de'
molte tronere con artiglieria. busca, 2-94 : scoprendo qual sorte di difesa sia dentro
eguagliati dall'oblìo della morte. flaiano, 2-94 : tra uomo e uo
l'uso fa 'nvilute. fra giordano, 2-94 : nelle leggi è scritto questo,
siena e per il contado. paolieri, 2-94 : l'uzza notturna aveva ceduto a
ondoso, alla risacca. montale, 2-94 : ecco bruma e libeccio sulle dune /
, non vai nulla? leonardo, 2-94 : non vale fortuna a chi non s'
bastone. a. f. doni, 2-94 : rallegrati, cara mogliera, che
anni. e. cecchi, 2-94 : l'hudson viene paragonato, oltre ogni
si ragunino in un monte. leonardo, 2-94 : la virtù è vero nostro bene
su pareti o passi rocciosi. jahier, 2-94 : alpino, tutta l'acqua è
villoso fin sul naso. alvaro, 2-94 : l'uomo, curvo sulla caldaia,
sea trova e tegnua. leonardo, 2-94 : la virtù è vero nostro bene ed
). v. consolo, 2-94 : « garrusello e figlio di garruso alletterato
. g. bettin, 2-94 : il prodigio si sarebbe potuto ammirare a