truovi i cittadini tutti uniti. idem, 2-87 : fate pace tra voi, acciò
fluente specchio d'autunno. alvaro, 2-87 : le donne si sparsero pel campo
radunamento prospettico dei fatti. baldini, 2-87 : tutti gli adunamenti di folla,
sf. alberata. montale, 2-87 : segui coi remi il prato se il
s. agostino volgar., 2-87 : sarae la forma del corpo compiuta
e convogli di ambulanze. stuparich, 2-87 : tre mesi giusti, che aveva
per ammansire tanta ferocia. paolieri, 2-87 : una mano tremula gli si posò sui
per amor della state. cellini, 2-87 (453): ogni sera che io
amorosa e la burbanza. rajberti, 2-87 : e in quanto a me, vorrei
convertano in unica fortezza. bembo, 2-87 : gli antichi toscani un altro fine
chiusa e sofferente aridezza. piovene, 2-87 : ero come quei fiori, che
le signorie. seneca volgar., 2-87 : è accusato il cavaliere, che
m'arrestai. idem, purg., 2-87 : allor conobbi chi era, e
ciuffo della testa piatta. tombari, 2-87 : arrotavano unghie e becchi sul cuoio
alto giunge e diritto. paolieri, 2-87 : era caduto in ginocchio; s'attaccava
, de ventura. n. franco, 2-87 : certo più di due volte col
di foglie morte. idem, 2-87 : quando l'autunno inaugura / quei soli
pietà dei primi tempi. cassola, 2-87 : nell'aria raffrescata si avvertiva la
, che tu porti. cellini, 2-87 (454): e quello che veniva
. baiuzza: scherzetto. cellini, 2-87 (454): mi prese per la
potere dispotico e tracotante. tombari, 2-87 : i falchetti... vivevano così
volontà il ricco acquisto. leonardo, 2-87 : le farai torre e bastia forte,
e massime dalla lucrezia. cassola, 2-87 : anna si era appena sfilata il
e col tovagliolo al becco. govoni, 2-87 : son lucherini, luì, tordi
, sm. beverino. gavoni, 2-87 : gli innocenti alati, /..
sollevato, contro la schiena. pratolini, 2-87 : lo fece sedere sulla poltrona dai
visibile di quattro scalzi. manni, 2-87 : fece gran breccia al cuore del boccaccio
e molti naviganti. bar etti, 2-87 : il ghiottone non seppe nascere a
uno sopra l'altro. faldella, 2-87 : comparve nel capannùccio della scala la
seppe conservare il cipiglio. cassola, 2-87 : le due ragazze andarono presto a
passati. l. frescobaldi, 2-87 : erano navi che recavano spezierie delle
un tratto di misericordia. rajberti, 2-87 : quando fummo al passetto, yomnibus si
tanta noia quella iscrizione. lami, 2-87 : o sia il citrullo e goffo lagomarsini
simil cinta il fianco. bar etti, 2-87 : il ghiottone non seppe nascere a
capitale senza circostanze attenuanti. cassola, 2-87 : le due ragazze andarono presto a
colobi di sibino. f. buonarroti, 2-87 : era questo colobio una sorta di
opposizione. dante, par., 2-87 : s'egli è che questo raro non
. vicino, presso. cellini, 2-87 (452): in fra le quali
e istruzioni dei dieci di balia, 2-87 : la baldanza aveano presa per la tolta
l'altre nuove edizioni. lami, 2-87 : ditelo a me: io solo ne
possa circondare e rinchiudere. bar etti, 2-87 : ognuno lo beffa, lo vilipende
e corregge. n. martelli, 2-87 : continovi fastidi... impedivano
avea mai ottenuto altrettanto. faldella, 2-87 : una suocera tutta cuffia, tutta faccende
i letti, a cuscinate. cassola, 2-87 : le due ragazze an
bocca diedono urli. guido da pisa, 2-87 : ma la trombetta, ch'andava
luna, tornano a vedersi. landolfi, 2-87 : evitava di guardare la luna,
da un privato. alvaro, 2-87 : egli emanava decreti, e mandò a
, non far caso. rajberti, 2-87 : quando finalmente il conduttore ritornò al
petrarca non si affratelleriano? dolce, 2-87 : v'è fiede impingua, molce,
determinante di quel romanzo. fogazzaro, 2-87 : diceva che può sempre attingere l'
di noi razza d'adamo. verga, 2-87 : dopo alcuni giorni incominciò a susurrarsi
su due file). montecuccoli, 2-87 : due decurie poste accanto l'una
dire che è debole. baldovini, 2-87 : non lo vedete / tanto dinoccolato,
alberi, piante). lorenzi, 2-87 : io debbo ora mostrar siccome al pomo
ogni studio e ricercatezza. algarotti, 2-87 : credete a chi ne fa la esperienza
alla invenzione l'elocuzione. cuoco, 2-87 : che s'insegna colle rettoriche ordinarie
qualità disputatissimi dai conciapelli. govoni, 2-87 : disputati e ap- prezzatissimi / i
per morire, dissanguata. govoni, 2-87 : l'autunno inaugura / quei soli dissanguati
più rapide le comunicazioni. rajberti, 2-87 : in parigi gli omnibus servono al bisogno
sua dolciastra grazia melensa. barilli, 2-87 : fra loro c'era anche qualche
speculatore di naturale filosofia. grazzini, 2-87 : al famiglio, che di poco
giudiziosamente e a proposito. rajberti, 2-87 : in parigi gli omnibus...
s. giovanni crisostomo volgar., 2-87 : incominciò un poco a intiepidire,
si riferisce alla elocuzione. cuoco, 2-87 : che s'insegna colle rettoriche ordinarie?
spagna e di francia. jovine, 2-87 : gli studenti si destavano, tentavano di
dell'encausto. fr. colonna, 2-87 : cum venustate perfectamente pictu- rata di
esempio del poeta. b. cavalcanti, 2-87 : aristotele diffinì l'entimema così:
conclusione. b. cavalcanti, 2-87 : e poi ch'io ho fatto menzione
tempo / è dechinato. leopardi, 2-87 : l'esempio / degli avi e
di capacità di vivere. jovine, 2-87 : se si abbandonava, ma era poco
né utilità, né bellezza. verga, 2-87 : dopo alcuni giorni incominciò a sussurrarsi
fagotto che hanno in dosso. boriili, 2-87 : fra loro c'era anche qualche
e dagli amici. gregorio dati, 2-87 : fu nicisità raccogliersi e ritrarsi per
acchiapparvi pettirossi e fanelli. govoni, 2-87 : son lucherini, luì, tordi
ramis. a. f. doni, 2-87 : la messe [la putta]
l'abbondanza genera fastidio. cicognani, 2-87 : è meglio un soldo di meno
laccio che la stringe ancora? cellini, 2-87 (454): signiora, mia
: felicità di sentirsi vivi. montale, 2-87 : felicità del sughero abbandonato / alla
, ecc.). cellini, 2-87 (452): in quel modo le
in cui lo vediamo oggidì. cicognani, 2-87 : la ti s'appiccica accanto,
fatto fioco. guido da pisa, 2-87 : ma la trombetta, ch'andava per
canzonandola con molta leggerezza. bocchelli, 2-87 : era insomma, egli come i
e perch'io flagro. cieco, 2-87 : o madre mia, non ti sia
. a. f. doni, 2-87 : bene spesso suole accadere, che i
o con migliore facondia? tolomei, 2-87 : questa città per ora non è
; superba presunzione. garzoni, 2-87 : la rigidezza della natura e quella severità
ad uccidere i francéschi. luca pulci, 2-87 : ma il nostro re francesco /
, ma mi congedò frettolosamente. jovine, 2-87 : se sopravveniva nel suo discorso un
non l'amiamo. cicerone volgar., 2-87 : colui per tutto
, tirare in ballo. redi, 2-87 : mi scrive ancora di aver ricevuto dal
lo squillare / dei tram. tecchi, 2-87 : intravide una furia di carri,
dava in un giardino. govoni, 2-87 : quel giorno è un paradiso senza fine
fatica del cammino. rajberti, 2-87 : in parigi gli omnibus...
. figur. ispiratore. tolomei, 2-87 : delle nuove che mi date, molto
per concorrere all'estrazione. rajberti, 2-87 : il conduttore era entrato in una bottega
artista di prima classe. guerrazzi, 2-87 : oh! che credevi?..
esterno che nell'intemo. soldati, 2-87 : non fecero insistenza:..
elastiche / come la gomma. fogazzaro, 2-87 : minacciò l'amica con la punta
g. de'bardi, 2-87 : or chi sarà che la grande spesa
, proficuo. seneca volgar., 2-87 : quello che io feci di torre quelle
la noia. g. raimondi, 2-87 : erano due disegni, da me preparati
e vóto di dolore. guarini, 2-87 : a voler degnamente e secondo il
non se trovarea lavorata. leonardo, 2-87 : guastandosi una canna, non resultava,
terrestre. n. martelli, 2-87 : continovi fastidi... impedivano il
. dirigersi, tendere. caproni, 2-87 : genova di stoccafisso / e di garofano
, entusiasmare, infervorare. marcellino, 2-87 : quando il sermone di dio così c'
perché tu se'infetto dentro? celimi, 2-87 (453): la duchessa si
più puro del giorno. montale, 2-87 : ma dov'è / la lenta processione
le tavole d'altari. cellini, 2-87 (454): una sera infra l'
che hanno di cristo. loredano, 2-87 : solo stimerò di godere felici feste
ingresso e la ritirata. jahier, 2-87 : biglietto d'ingresso pagato.
casa e l'altra. carena, 2-87 : 'intercapedine', latinismo di alcuni giure-
terminati. f. f. frugoni, 2-87 : il vostro stile... va
d'inver- niciate dame. guerrini, 2-87 : schizzan le sorche innamorate / dalle
li marinari per il peccato. baretti, 2-87 : questa... è la gran
, coinvolgere, compromettere. nanea, 2-87 : il superbo vantar che in quel collegio
di mafra. e. cecchi, 2-87 : spesso le serate si chiudono al
dire e ma's'accordarono. leonardo, 2-87 : l'anima mai si può corrompere
, indolenza, ignavia. condivi, 2-87 : [michelagnolo] scoperse molti suoi mancamenti
norcini, si concede? amenta, 2-87 : non mangia per disperazione? io se
e si asciugavano il sudore. cassola, 2-87 : -ehi! - gridò la mamma
una medesima pena ricevere. leonardo, 2-87 : molte volte una medesima cosa è
. f. f. frugoni, 2-87 : il vostro stile è facchino,
. g. b. doni, 2-87 : si mostra terrore d'alcuni antiquari,
lo edificio. trattato delle mascalcie, 2-87 : recipe n parte de incensu; de
: diluito. trattato delle mascalcie, 2-87 : ancura a quellu me- denmu [
mestruanti: canali mestruali. pasta, 2-87 : può giovare la mission di sangue dal
. albizzi [in etruria, 2-87 ]: ricciardetto avea intorno...
parlottavano liete a mezzavoce. landolfi, 2-87 : spesso anche,... e
me per mezzo mista. leonardo, 2-87 : il mezzo ch'è infra l'occhio
loro. diodati [bibbia], 2-87 : il maggiore fra voi fia come
genere dorico. riccardi di lantosca, 2-87 : con sussiego borghese, butterato / <
. memorie per le belle arti, 2-87 : la natura istessa gli dettava di
, alle fresche acque. leonardo, 2-87 : l'aria azurra fa che le
in mezzo alle nemiche schiere. rajberti, 2-87 : vi lascio imaginare se la mosca
accidente non mi favoriva. ghislanzoni, 2-87 : quale traviata femmina / fui tratta alla
beccatelli, molto vaghe. leonardo, 2-87 : per combattere muri di mare o torri
lavoratori che le lavorino. leonardo, 2-87 : molte volte una medesima cosa è
che no te sento ». montale, 2-87 : voci sul fiume, scoppi dalle
animosamente sali il monte. sansovino, 2-87 : oppressi i corsari, fanno che
per aderente sia nominato. buonaccorsi, 2-87 : si concluse tra fran- zesi e
per la salute di roma. manni, 2-87 : diede fuori l'anno 1631 in
, n. 5. marotta, 2-87 : né sarei chi sono se tacessi dell'
odierne. g. b. doni, 2-87 : si mostra l'errore d'alcuni
perfidia di chi si sia. guarini, 2-87 : a voler degnamente e secondo il
non essere in mora. leonardo, 2-87 : farai torre e bastia forte e
militare. seneca volgar., 2-87 : vedendo la città sua così oppressata
disposto lungo una direzione. rebora, 2-87 : fuor della bruma, per campi e
veste femminil andar ornato. brusoni, 2-87 : il cadavere, ornato dell'abito e
e in poesia). nencioni, 2-87 : balzac... è eguale,
quella costiera. riccardi di lantosca, 2-87 : [casa antonelli] ambigua tra il
dare istato o signoria ignuna. firenzuola, 2-87 : niccolò degli albizi...
a lotteggiar si diero. sansovino, 2-87 : queste leggi antiche e statuti di
di pugilato. e. cecchi, 2-87 : spesso le serate si chiudono al cinema
faceva sputare dallo schifo. cicognani, 2-87 : prima portava un bambino in collo
ricavata dall'amianto. lauro, 2-87 : pietra è [l'asbesto] che
gentilezza della lingua latina. leonardo, 2-87 : le cose di rilievo da presso,
perticara. b. pino, 2-87 : betto mio patre fu un gran bifolco
prò'alle signorie vostre ». patrizi, 2-87 : piano, signora, non ve
saettume no 'l fora. biringuccio, 2-87 : si fa [la rotella]
faceva intagliare una potta. monelli, 2-87 : ogni miglio era indicato da una colonna
svelta piroga di corteccia. montale, 2-87 : voci sul fiume, scoppi dalle
in cotesto magnifico pittore! nencioni, 2-87 : se egli [balzac] la vince
o impegnativo da fare. bacchelli, 2-87 : era... un uomo che
una chiara notte di plenilunio. montale, 2-87 : felicità del sughero abbandonato / alla
rapidità di un'azione. condivi, 2-87 : andò anco il papa, prima che
. -conferire. firenzuola, 2-87 : furono... nelle vostre contrade
porta aretina. a. pucci, 2-87 : fé rifare / questa città di
- anche al figur. condivi, 2-87 : andò anco il papa, prima che
/ -colpa a tua posta. oddi, 2-87 : eh, signor, fammelo ritrovare
. f. f. frugoni, 2-87 : il vostro stile è facchino, perché
pregare ', risponde. molineri, 2-87 : emilia non si faceva mai pregare
le preziose murici di tiro. brusoni, 2-87 : il cadavere... giaceva
veggono tirannicamente private. targioni tozzetti, 2-87 : il risultato di tali osservazioni ha
personaggi, petrarca e laura. montale, 2-87 : voci sul fiume, scoppi dalle
/ e dio dispone. batacchi, 2-87 : dice bene il proverbio: l'uomo
vastità e l'aspetto provvisorio. calvino, 2-87 : -è una bella casa, -dissi
che a giuocare pubblicamente. leonardo, 2-87 : dispregiando un vecchio publicamente un giovane,
ant. bugigattolo. celuni, 2-87 (453): per certi pugigattoli me
mila sterline. e. cecchi, 2-87 : spesso le serate si chiudono al
iscrivere il dì dua ore. domenichi, 2-87 : non hai tu punto senno da
'nnamora. v. colonna, 2-87 : s'io lo cor umil puro e
). dante, inf, 2-87 : dirotti brievemente... / perch'
tale legno. a. manetti, 2-87 : tra l'uno sprone e l'altro
che è di dio. lauro, 2-87 : è forse quella che chiamano penna di
grossezza e così ramoruti. bembo, 2-87 : dante disse coipora e ramora,
g. b. strozzi il vecchio, 2-87 : quelle fiamme rapaci / e quelle
inclinata. a. manetti, 2-87 : l'acque della cupola terminino in su
. f. f. frugoni, 2-87 : essendo così bassi i vostri talenti e
d'animo. e. cecchi, 2-87 : come in una pittura larga e svariata
-con riferimento al tempo. rosmini, 2-87 : il tempo... si può
requie per noi! solinas donghi, 2-87 : suona a morto, fatti n segno
matilde bonaparte. e. cecchi, 2-87 : quante volte nei ricordi di stevenson
. riflettere la luce. montale, 2-87 : il sogno è questo: un vasto
terreno. b. del bene, 2-87 : il fondo... della pozza
non piatto, tridimensionale. leonardo, 2-87 : le cose di rilievo da presso,
. -riprodursi. montale, 2-87 : segui coi remi il prato se il
che si disseti. e. cecchi, 2-87 : quei lazzaretti di lebbrosi, fra
la gioia d'amare. guglielminetti, 2-87 : ancora anelante lo fissa meravigliata e
, un rumore). leonardo, 2-87 : l'anima mai si può corrompere nella
della città. ariosto, cinque canti, 2-87 : desiderio, per chiuderli il camino
per il riposo notturno. cellini, 2-87 (453): volendo sua eccellenzia ritirarsi
dolore passato). stigliani, 2-87 : certo era meglio ch'io languissi in
valori morali o concettuali. nencioni, 2-87 : balzac... è eguale,
sulle anime dei morti. lubrano, 2-87 : sì, sì, verrà pur giorno
sola lente compariscono rovesciati. montale, 2-87 : felicità del sughero abbandonato / alla
per bollire. c. arrighi, 2-87 : bui cassero c'era tutto il trambusto
e dei luoghi. paolo delvabbacco, 2-87 : e'xono tre. ssacca di panno
altri lo raggiunga). tronconi, 2-87 : vedete che la mia perdizione era certa
di ricchezze. g. visconti, 2-87 : fur saturati mida e crasso d'oro
scrittore mediocre, superficiale. baretti, 2-87 : questa... è la gran
del guardacaccia. c. arrighi, 2-87 : 1 miei compagni erano per la
. -sciancatine). cinelli, 2-87 : nel voltarsi per entrare nella stanza dirimpetto
avea fatto ad achille. ghislanzoni, 2-87 : si abbracciano, poi sandrino si
formule di cortesia. cellini, 2-87 (453): io non vi arrivavo
proprio uso adoperargli. a. manetti, 2-87 : facciasi 8 chiarezza del giorno, /
lavoro, lui si scrucciava. cellini, 2-87 (453): gli avenne talvolta
47. prov. stigliani, 2-87 : piaga ritocca è più dolente, /
lavoro che rende allegri. del giudice, 2-87 : poi, parlando, gli sembrò
nutrimento sano e gradevole. einaudi, 2-87 : anche la nostra legislazione...
cosaveramente volesse fare quel matto. gobetti, 2-87 : mi sentirò più vicino a un
belgrado, il quale confermò tutcellini, 2-87 (454): continuai con queste medesime
chiese drizzate al culto divino. crudeli, 2-87 : l'ali lor tremolanti / non
e impanna le sfenditure. biringuccio, 2-87 : benché per tali sfenditure il bronzo non
letterario o musicale. einaudi, 2-87 : anche la nostra legislazione...
del re sarà ubbidita. patrizi, 2-87 : condotto a questo passo il patrizio,
o categorematico o sincategorematico. moneti, 2-87 : fin qui l'interpretazione sarebbe vana
ritorno) il mulo. oddi, 2-87 : eh signor, fammelo ritrovare prestamente
(una parola). frachetta, 2-87 : è [spetto] voce buonissima,
le medesime sodisfazioni. i. pitti, 2-87 : egli [piero soderini],
. c. bartoli, 2-87 : se noi volessimo sapere la grossezza di
, nella globalità. delminio, 2-87 : l'acqua in genere si dividerà nel
come si mette li coliri. lauro, 2-87 : iri pietra,... tenendone
(l'attrito). leonardo, 2-87 : l'acqua piove, la terra la
bacco e di pomona! brusoni, 2-87 : il cadavere ornato dell'abito e
sorbe fe celestiali acque. leonardo, 2-87 : l'acqua piove, la terra la
che pa- ion porche. guerrini, 2-87 : schizzan le sorche innamorate / dalle
(un fulmine). magalotti, 2-87 : canicola, / che, al sol
ma più eziandio in ciò gliata ceccardi, 2-87 : sotto ancor la vallata ampia si tace
riferimento. f. buonarroti, 2-87 : era questo colobio una sorta di tunica
g. b. strozzi il vecchio, 2-87 : tal di falli e d'errar
quel mar. e. cecchi, 2-87 : e quei lazzaretti di lebbrosi, fra
parte del corpo. bugnole sale, 2-87 : forse non si sa, a caso
d'erba vitriola. gadda conti, 2-87 : celeste, accorsa dalla cucina, spulezzava
stabbio per bestiame. ginanni, 2-87 : d'ordinario [le mandre bovine silvestri
(un rumore). montale, 2-87 : barche sul fiume, agili nell'estate
più risplendente si pongano. celimi, 2-87 (453): volendo sua éccellenzia ritirarsi
di giove quella bella statuetta. cellini, 2-87 (452): insieme con la
un oggetto). leonardo, 2-87 : per combattere muri di mare o torri
-curarsi, preoccuparsi. condivi, 2-87 : disfacendo egli san piero vecchio, gittava
di tale pesce cucinato. caproni, 2-87 : genova di stoccafisso / e di garofano
. f. f. frugoni, 2-87 : il vostro stile è facchino, perché
. -profanazione. lubrano, 2-87 : come potrà sofferire lo strapazzo esecrando
va ricorrere al cavaturaccioli? montale, 2-87 : felicità del sughe =
enorme potenza distruttiva. marotta, 2-87 : oh, la super-atomica...
miseria in cui sono abbandonati. slataper, 2-87 : e io non so come farò
meno le gote brune. pancrazi, 2-87 : una pecora che stavano tosando e
le ripe tedesche abbandona. lauro, 2-87 : lincur pietra si genera dell'orma del
e di tenebrosità terrestre. leonardo, 2-87 : lume che fanno le stelle dintorno
infamissimo, benché vogli. crudeli, 2-87 : né più rimira intento l'amante geloso
-innamorarsi perdutamente. verga, 2-87 : era [la contessa armandi] capricciosissima
anime dei trapassati. solinas donghi, 2-87 : suona a morto, fatti il segno
corre indurando il gelo. crudeli, 2-87 : zeffìri lusinghieri / da'ventagli ondeggianti
espressione artistica non raffinata. carena, 2-87 : siccome nei trivii dei luoghi abitati suol
fagotto. v. consolo, 2-87 : si versò nelle mani e si spruzzò
. alcune faccenduole di casa. cassola, 2-87 : rimasta sola, la mamma ultimava
ignara turba e stolta. leopardi, 2-87 : per questa ti rallegri / povera
san piero maggiore. fr. colonna, 2-87 : sedili di sandalino ligno..
non pensi in idee. gobetti, 2-87 : mi sentirò più vicino a un francese
violentemente per una spalla. soldati, 2-87 : fu bussato violentemente alla porta.
sugli usci delle case. landolfi, 2-87 : spesso anche,... e
arte. s. tofano, 2-87 : lo si riconosceva, il gigione,
russi. a. casella, 2-87 : mi limito a visitare le sale terrene
, sf. gigionismo. tofano, 2-87 : la gigioneria... era una
e garrand inceppati. a. nove, 2-87 : il cuore mi batteva più forte
abbronzato. g. culicchia, 2-87 : lui, superabbronzato, aveva una crescita