agg. accigliato. paolieri, 2-84 : s'annodò il grembiule intorno alla cintola
col suo marittimo elemento. idem, 2-84 : l'acqua che tocchi de'fiumi
il nome suo. b. cavalcanti, 2-84 : in ogni sillogismo è necessario che
disidero di voi. ottimo, 2-84 : parla affettuosamente per alcuni popoli che mal
. l. frescobaldi, 2-84 : ivi di fuori si è un bellissimo
govoni, 2-84 : al cader della sera / potrebbe alfin
al quale è destinata. giulianelli, 2-84 : v'erano state alzate [le torri
porta al dito). cellini, 2-84 (446): a queste mie parole
/ sono i nostri nemici. fogazzaro, 2-84 : troveranno la sventura, il disonore
chi la 'ntende. marsilio ficino, 2-84 : noi approviamo l'una e l'altra
c. e. gadda, 2-84 : e gli illustratori della bibbia, nel
un'unità di misura. marcellino, 2-84 : o vanità di vanità! tante sottigliezze
di viscere di pecora. paolieri, 2-84 : corse, di cucina,..
così, senza più parlare. govoni, 2-84 : al cader della sera / potrebbe
ogni volta da quel barile. alvaro, 2-84 : non si sa come, rotolò
il passo a vicenda. tecchi, 2-84 : ah, la fila, era stata
nel ciel beata. marsilio ficino, 2-84 : chiamarono amore bello, buono,
del podestà detta città di firenze, 2-84 : a ciascuno sia licito di vendere
nella più perfetta solitudine. pavese, 2-84 : risposero i latrati del cane.
, magnetite. marsilio ficino, 2-84 : la pietra calamita mette nel ferro
o di peli. simintendi, 2-84 : la barba e'capelli, lasciata la
suoi aveva composto ed intonato. aretino, 2-84 : che vi par di quei che
sotto i piè mi fue. buti, 2-84 : 'carpando', cioè andando boccone.
, carrozza letto. carena, 2-84 : 'carri e carrozze', arnesi sulle ruote
. e al figur. lami, 2-84 : il far comodo di notizie erudite,
non sono più il caso. cellini, 2-84 (447): queste perle
di non piccolo valore. cellini, 2-84 (446): a queste mie parole
statuti del podestà della città di firenze, 2-84 : che nulla persona..
-spreg. chiacchieràccia. lami, 2-84 : quelle chiacchieracce poi che infilzano a
ragioni contrarie). manni, 2-84 : ma contuttoquésto di giovanni boc
vegna dal cuore. g. bentivoglio, 2-84 : a gli amici v. s.
: nient'altro. jovine, 2-84 : la « figlia del patreterno » aveva
di tutta la spedizione. tecchi, 2-84 : quando potè arrivare in cima e
'l traditor non mi persegui. cellini, 2-84 (447): la duchessa mi
a pallore e a discolorazione. pasta, 2-84 : bisogna rintracciare ciò per la discolorazione
cappello e uno scialle. negri, 2-84 : le labbra di assunta disegnano,
componimenti poetici). bembo, 2-84 : queste voci [anima'e lacciuo']
disfare il selciato. carena, 2-84 : 'disselciare', voce d'uso e di
-rendere chiaro, preciso. tolomci, 2-84 : essi deveno distinguer la lingua, non
di una contegnosa austerità. montale, 2-84 : [il mare] sale / a
e si distruggea. guido da pisa, 2-84 : 10 non sono acconcio di lasciare
, ma di dubbio padre. anguillara, 2-84 : e come suona la fama nel
certa perplessità. ovidio volgar., 2-84 : ed io disavventurata odo dubi- tosamente
le mura di tebe. bocchelli, 2-84 : chi può costringermi a chiamar capolavori
molto maggior efficacia cagione. poliziano, 2-84 : priegovi mi serviate, in queste
a le divine pruove. della porta, 2-84 : ove è il rimedio l'egritudine
meglio attendere a filare! ccllini, 2-84 (448): eh! signore,
il fior dell'elianto. slataper, 2-84 : un giorno guadagnai io bottiglie di
statuto del podestà della città di firenze, 2-84 : se... non renunzierà
non vengono gli strumenti. cuoco, 2-84 : il suo allievo sarà un eccellente
, évi orine merto. fra giordano, 2-84 : onde voi dovete tutti credere e
termine minore. b. cavalcanti, 2-84 : percioiché il termine mezano è quello
confutare. dante, par., 2-84 : questo non è: però è da
fasciatura de gli occhi. tanaglia, 2-84 : se corso è drento a l'
s. gregorio magno volgar., 2-84 : ecco che il signor nostro nel
-alza la fede. -eccola. cellini, 2-84 (446): io dissi:
sì degno. livio volgar., 2-84 : acciecati dall'avarizia falsarono la fede
linea ferrata: ferrovia. carena, 2-84 : * strada ferrata ', denominazione di
del podestà della città di firenze, 2-84 : siano tenuti li ferratori ogni die,
città di cemento e zinco. morante, 2-84 : erano gingilli falsi, comperati alle
minore). b. cavalcanti, 2-84 : percioché il termino mezano è quello
basamento, fondamento. leonardo, 2-84 : quella parte dello panno che fia più
ebbe nome fisonomo. boccaccio, viii- 2-84 : dicono di lui alcuni che, essendo
del podestà della città di firenze, 2-84 : che in alcuna o ad alcuna foderatura
di una persona). garzoni, 2-84 : che cosa è l'invido, se
da per sé. girolamo leopardi, 2-84 : in casa nostra, ch'eramo uno
via frettolosamente dall'assedio. alvaro, 2-84 : solo di quando in quando una
fare a suo modo. piccolomini, 2-84 : è persona ghiaccia, in quel fatto
. c. e. gadda, 2-84 : con in pugno il rotolo di tutte
ritorno / girevolmente anch'esso. carena, 2-84 : sulle due guide girano le ruote
-spreg. gotàccia. cellini, 2-84 (448): il duca gli dette
! concedimi solamente la sanità. praga, 2-84 : io siedo a un gradino /
-invece -son massa grame. pecchi, 2-84 : vide il suo gramo libretto, già
(del binario). carena, 2-84 : 4 guide ', che taluni preferiscono
, guide e inghiarati. carena, 2-84 : * guide ', due o anche
. -rotaia. carena, 2-84 : 'guide ', che taluni preferiscono
lampo rosso fracassa tutto. montale, 2-84 : un guizzo accende i vetri / e
per mari difficili e pericolosi. montanari, 2-84 : il furniero nella sua idrografia ne
de'savi dipignendo intendeano. leonardo, 2-84 : demetrio solea dire non essere differenza
, accozzamento, confusione. tolomei, 2-84 : udite... che imbratto,
la prigione e 'l laccio. tasso, 2-84 : questa [la fede] ha
l'impassibilità dell'idolo. savinio, 2-84 : si preparava al « gioco segreto »
fusse messia venuto da cielo. leonardo, 2-84 : demetrio solea dire non essere differenzia
da quel che vollero. lubrano, 2-84 : credon... di ottener le
gli alberi la notte? leonardo, 2-84 : la stoltizia è scudo della vergogna,
a cedere alla forza. baretti, 2-84 : que'tanti magnati del nostro e d'
, convincimento. seneca volgar., 2-84 : il giovane che aveva isforzata la
un esercizio; incapace. alberti, 2-84 : non raro ai pictori inexperti sono li
mantenerlo in un viver comune. imbriani, 2-84 : il fantasma dell'infamia e del
una frazione). grandi, 2-84 : finalmente si osservi che alcuni chiamano
sospinto. domenichi [plinio], 2-84 : vengono, insieme col terremoto,
- anche: intrecciato. lubrano, 2-84 : queste mobili prigionie, ingraticciate a
. moltiplicazione di frazioni. grandi, 2-84 : alcuni chiamano 'innestamenti ', o
anacoreta. p. verri, 2-84 : l'uomo di merito...
. illustrato, glorificato. tesauro, 2-84 : sotto la categoria della 'sostanza',
o andava ritrovando compagnia. bissari, 2-84 : intempestiva è l'ora. fagiuoli,
', minaccia o promessa. tecchi, 2-84 : l'altro spiegava a voce alta
disus. interramento. carena, 2-84 : 'interro', contrario di sterro, cioè
interrotta: a brevi intervalli. rajberti, 2-84 : quel leggere così svariato e interrotto
prova intepiditi amanti. mascardi, 2-84 : non so, illustrissimi signori
bisognasse per intirizzir davvero. jovine, 2-84 : studiavano., con le ginocchia avvolte
il 1 miserere '. montale, 2-84 : « dio salvi il re » intonavano
anche al figur. molineri, 2-84 : le foglie, già fatte gialle e
realmente sia dell'istessa specie. sansovino, 2-84 : questi tre appartamenti dall'uno all'
. -figur. tasso, 2-84 : questa [la mano di dio]
a un potere assoluto. giusti, 2-84 : servo e suddito / di regio fasto
tizzo / leggier fumo. molineri, 2-84 : le foglie, già fatte gialle
, ma bensì lenitivo. lubrano, 2-84 : cre- don di raggiustare i bilanci
liberatoria, overo assolutoria. lubrano, 2-84 : credon di raggiustare i bilanci delle rapine
morto, chi ferito. cinelli, 2-84 : l'avete scampata liscia, anche questa
/ si raccoglieva il sale. montale, 2-84 : aprono [le palafitte] il
locatore. g. m. casaregi, 2-84 : quando il padrone di qualche vascello
rispettivo e longanime. cicognani, v- 2-84 : modesto e paterno, d'un'amorosità
; inganno, falsità. piccolomini, 2-84 : è persona ghiaccia, in quel fatto
sole alcuna delle macchie. campailla, 2-84 : seguì poscia a spiegar come sovente /
coperti e di silenzi. gadda conti, 2-84 : nei vialetti del brolo le foglie
cavernosi e più maiuscoli. guerrazzi, 2-84 : certo dì la posta di ancona
altro. non lo capirebbero. cinelli, 2-84 : « l'avete scampata liscia,
anche di animali. leonardo, 2-84 : [demetrio] non reputava esser differenzia
accoppiati con le manette. groto, 2-84 : comandatomi /... /
questo! anche questo! cinelli, 2-84 : -l'avete scampata liscia, anche questa
alla bassa marea). montanari, 2-84 : s. malò in bretagna, ove
donna). ovidio volgar., 2-84 : chi si vuole acconciamente maritare,
. purché lo martorizzi davvero! pratesi, 2-84 : basta! non mi martorizza te
abbia segnato poche rughe improvvise. bocchelli, 2-84 : chi può costringermi a chiamar capolavori
figlia talor d'un sogno. pellico, 2-84 : senza odiare gli uomini patisco dei
-divorare con ingordigia. baretti, 2-84 : non pensano mai ad altro che a
i miracoli di ciascuna. genovesi, 2-84 : la certezza presa per verità è
evidenza che chiamasi mattematica. genovesi, 2-84 : la certezza presa per verità è
ad assodare l'aie. carena, 2-84 : 'mazzeranga', che in alcuni luoghi dicono
terreno e mazzeranghisi molto bene. carena, 2-84 : 'mazzerangare ', picchiare
dirvi. g. b. doni, 2-84 : qual sia la media virtuale de'
medicare apprenda. b. del bene, 2-84 : è da osservare che sotto le
razion mena ad effetto. grazzini, 2-84 : colui... si tornò
g. b. doni, 2-84 : nell'enarmonico sotto un'istessa corda
come mica e quarzo. montale, 2-84 : freddo un vento m'investe / ma
minerali e simili altre merci. tesauro, 2-84 : i corpi misti inanimati, pietre
dei, che tutto governano. leonardo, 2-84 : quella terra che fia più mista
parte uno gli altri superi. tesauro, 2-84 : i corpi misti inanimati: pietre
sillogismo). b. cavalcanti, 2-84 : la figura è una ordinata disposizione
che l'ànno fatto celebre. slataper, 2-84 : no, anna: da bimbo
laida a modo di lumaca. amenta, 2-84 : - orsolina, che baia è
che mosse la tua donna. tasso, 2-84 : questa [la mano di dio
all'associazione dei mutilati. montale, 2-84 : vanno su sedie a ruote i mutilati
bianco, morbido, pastoso. cellini, 2-84 (448): il detto ribaldone
ne divenne più taciturno. montale, 2-84 : freddo un vento m'investe / ma
negativo. b. cavalcanti, 2-84 : ora trattiamo della prima figura [
figur. n. villani, 2-84 : voi, signore stigliani, per mercé
. fr. colonna, 2-84 : opportuni celti e scalpelli de sì
, innominabile; nefando. simintendi, 2-84 : poi che con queste cose e con
accreditati presso di lui. tecchi, 2-84 : una signora... gli
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-84 : veramente questo popolo dell'atto presente
superare voi medesima ». cicognani, 2-84 : so che a scuola ti fai
alti protende e fermi. montale, 2-84 : vanno su sedie a ruote i mutilati
ormeggiarsi. g. m. casaregi, 2-84 : entrando più navi in un porto
oro. statuti dell'arte della seta, 2-84 : che in alcuna sorte di drappi
venti dell'aria il dominio. volponi, 2-84 : un'altra volta dietro la mia
e appoggiati alla sponda. montale, 2-84 : un padiglione erto su palafitte /
estinguerebbero una pensione parasita. einaudi, 2-84 : data dalla legge del 1834..
di lavori in corso. carena, 2-84 : 'parata': asse, stanga.
mio parire. idem, par., 2-84 : questo non è: però è
ha bisogno di riparo. nencioni, 2-84 : le idee sansimoniane e democratiche, il
pativa alcun poco di suggestione. pellico, 2-84 : senza odiare gli uomini patisco dei
. p. f. giambullari, 2-84 : debbesi considerare in questo modo potenziale
modo loro offese aveste. brusoni, 2-84 : quando pure qualcheduna si chiamasse di
della grazia divina). buti, 2-84 : convienvi essere ancora la grazia inluminante,
cotta peonia e artemisia. lauro, 2-84 : essendo fregato, [il gagate]
e sovrano. livio volgar., 2-84 : che vi dirò io de'perpetuali fuochi
la pesta delle volpi laziali. montale, 2-84 : « dio salvi il re »
compatto, solido. biringuccio, 2-84 : innestare tanti pezzi che per mezzo
galeotto. g. m. casaregi, 2-84 : quando il padrone di qualche vascello
riferimento a giochi infantili. slataper, 2-84 : ti mostrerò qualche mia fotografia di
coloranti, r. colonna, 2-84 : quali parieti di prezioso coassamento intecti
dai gettatori di metalli. carena, 2-84 : 'mazzeranga', che in alcuni luoghi dicono
direzione. dante, purg., 2-84 : di maraviglia, credo, mi dipinsi
conosca la lor poltroneria. cellini, 2-84 (448): la duchessa chiamò quel
campagna autunnale). alamanni, 2-84 : il forte seguran, qual rapid'orso
: soverchiamente decorato. del carretto, 2-84 : de cui son quei sacelli sì pomposi
, immantanente fue sanato. leonardo, 2-84 : quella terra che fia più mista
mentastri / fioriscono in astri. slataper, 2-84 : sempre mi pare -quando ti parlo
la sua smisurata bontà. landò, 2-84 : ho veduto il fonte aga- nippe
e veda il nostro peccato. pancrazi, 2-84 : un leone era entrato nella stalla
o un sentimento). montale, 2-84 : vieni / tu pure voce prigioniera,
ciglio tutto il coppo. leonardo, 2-84 : l'acqua che tocchi de'fiumi è
s. giovanni crisostomo volgar., 2-84 : quegli che sono stati grandi peccatori
ha relazione ad altrui. lauro, 2-84 : dando della sua lavatura [del gagate
cadere in peccato. fra giordano, 2-84 : voi dovete tutti credere e sapere
ed inutili. domenico da montecchiello, 2-84 .: quivi s'adempie il detto
alla quiete della patria. cellini, 2-84 (448): la duchessa chiamò quel
di causa efficente). tasso, 2-84 : questa [la fede] ha noi
g. m. casaregi, 2-84 : se avrà tenuta detta stiva piu tempo
quel cappio, furfante. tasso, 2-84 : placa [la fede] del mare
capziose o sofistiche. batacchi, 2-84 : dietro a costoro era un dottore avvezzo
-tagliuzzare, triturare. lauro, 2-84 : dando della sua lavatura [del gagate
save thè king. montale, 2-84 : 'dio salvi il re 'intonano
-derivare come conseguenza. breme, 2-84 : quell'ottima matrona mi sembra davvero
un termine di riferimento. patrizi, 2-84 : lo accidente è quasi accidente a quello
s. gregorio magno volgar., 2-84 : perché... celebra egli l'
(un lavoro). faldella, 2-84 : fu agevole all'ingegnere trovare per il
perfetta efficienza sessuale. bibbiena, 2-84 : tanto faccia idio sani delle reni voi
; essere infallibilmente fatto. tolomei, 2-84 : da lui non è mai restato di
colle chiome ricciute. ovidio volgar., 2-84 : ancora se'stato sì sfacciato che
si conserveranno dalle tarme. sansovino, 2-84 : questi tre appartamenti... da
»; e entrò. tronconi, 2-84 : -dell'aceto., dell'aceto.
dio non l'aiuta. sansovino, 2-84 : l'ufficio di questi è aver l'
disse. a. f. doni, 2-84 : già erano per aprirgli l'uscio
(un'espressione). firenzuola, 2-84 : benché io sappia che nelle novelle si
ritemprarlo o ravvivarlo. pellico, 2-84 : ho bisogno di riposarmi, e di
aranci e di cedri. molineri, 2-84 : la valle pareva quasi ringiovanita in quel
nostri peccati. domenico da montecchiello, 2-84 : s'adempie il detto del profeta
maligne risate dell'amica contessa. pavese, 2-84 : volgendoci la schiena si piantò a
fisso: cinquanta dracme. soldati, 2-84 : la farsa cominciò al vagone ristorante.
mille anni. r. borghmi, 2-84 : voi ci avete fatto una gran cortesia
vomito; evacuazione violenta. lauro, 2-84 : essendo fregato, [il gagate]
ad ogni anima sensitiva. pascarella, 2-84 : il tempio malatestiano! è un poema
sia tanta robaccia udita? baretti, 2-84 : potrei venire a dire della robaccia tanta
suo animo. domenico da montecchiello, 2-84 : quando i predetti legami e impedimenti
deformazioni del terreno. carena, 2-84 : 'guide', che alcuni preferiscono di chiamare
con i suoi cipressi. montale, 2-84 : un guizzo accende i vetri / e
dal commune sono salariati. castelvetro, 2-84 : egli è servo del duca cosimo
dalla profondità dell'orizzonte? montale, 2-84 : palafitte /... aprono il
una festa). baretti, 2-84 : non pensano mai ad altro che a
ispirazione poetica. g. visconti, 2-84 : sino a l'interno mio spirtal medollo
nima. bianco da siena, 2-84 : benedetta sia tu, che 'n tal
vado scarabocchiando. g. raimondi, 2-84 : il tecnico, silenzioso, scarabocchiava di
cielo con gli auspici. crudeli, 2-84 : belle muse suonatrici, / di pamasso
sorte ed altra stella. montale, 2-84 : vieni / tu pure voceprigioniera, sciolta
di fronte ad altri. slataper, 2-84 : m'arrampicavo per scommessa su tuttigli alberti
proprietà di una sostanza. lauro, 2-84 : essendo scommossa [la pietra] dal
la ballata sconcia. i. pitti, 2-84 : il suo capitano mbalt,
di un'opinione. leonardo, 2-84 : la stoltizia è scudo della vergogna,
e del papa. b. croce, 2-84 : in che mai il re li aveva
con le sue gambe. montale, 2-84 : vanno su sedie a ruote i mutilati
di caduta di calcinacci. carena, 2-84 : 'segni', che anche dicono 'segnali':
da due altre di dame. crudeli, 2-84 : per te l'incomparabilfarinello, / seguito
segno che sembra quasi incredibile. pellico, 2-84 : senza odiare gli uomini, patisco
ed onore abbia e catene. leopardi, 2-84 : cresca, se crescer può,
pagata secondo il costume universale. cellini, 2-84 (448): egli si guadagniava
s. gregorio magno volgar., 2-84 : perché... celebra egli l'
. c. e. gadda, 2-84 : tutt'attorno uno sfruconare d'insetti,
crisalide, dal bozzolo. govoni, 2-84 : la farfalla leggiera che si sguanta /
d'essere hai? ». montale, 2-84 : vieni / tu pure voce prigioniera,
della mano. petruccelli della gattina, 2-84 : quel cialtrone di sergente si sarebbe
raggiretti, che torrìanle fama. pellico, 2-84 : senza odiare gli uomini patisco dei
parlare metteva in soggezione. pratolini, 2-84 : aveva del padre timore e soggezione
(un ritratto). alberti, 2-84 : non credo io dal pittore si richiegga
che sforza e piace. mascardi, 2-84 : il suon dell'armi...
, in aggiunta a. tolomei, 2-84 : per se stessa ha pur troppi dubi
lo re. romanzo di tristano, 2-84 : tristano quando vide l'arme piacquegli assai
). domenico da montecchiello, 2-84 : a dio si conviene dare e
sospesi alla detta porta. condivi, 2-84 : si vede aman che per comandamento
dio. domenico da montecchiello, 2-84 : a dio si convien dare..
overo borzecchini col sovero. lubrano, 2-84 : queste mobili prigionie ingraticciate a più maglie
impiegarle come ingrassi nelle campagne. lessona, 2-84 : quan to alle sozzure
, soggiunse f. corsini, 2-84 : non pensavano che a salvarsi, gettando
tradizione). domenico da montecchiello, 2-84 : 1predetti legami e impedimenti sono rotti
, l'amor. guglielminetti, 2-84 : le mie campane suonano a distesa /
e sfarzo. b. cerretani, 2-84 : feciono un palco avanti l'uscio del
sentendomi il cervel dentro bollire. passerotti, 2-84 : basta dir che un po'di
sposa: in matrimonio. piovene, 2-84 : zia matilde era stata chiesta in isposa
(una nuvola). lauro, 2-84 : epistite pietra,... portata
avessi desiderato sterquilini e i brutti carena, 2-84 : 'sterrato': luogo di qualche estensione che
scavo o di sbancamento. carena, 2-84 : 'sterro': l'azione dello sterrare e
. g. m. casaregi, 2-84 : quando il padrone di qualche vascello
intestinale; rutto. leonardo, 2-84 : non essere differenzia dalle parole e voce
s. gregorio magno volgar., 2-84 : a'quali, eziandio che egli [
perfetto. landolfi, morso? tasso, 2-84 : questa [la fede] fa piani
attimo ci arrestò il cuore. montale, 2-84 : 'bank holiday...
tenace. conti di antichi cavalieri, 2-84 : esso solo fo el più aspro e
dolente. a. f. doni, 2-84 : colui che aveva ordito l'inganno
, cioè per ascenso. lauro, 2-84 : calcinata con fuoco doventa nera: ma
imperator più che divino. batacchi, 2-84 : qual mosche il ragno, porre
. -anche sostant. migliorini, 2-84 : con i supermutilati (1927) e
superfluo e salso detto orina. leonardo, 2-84 : non essere differenzia dalle parole e
sé sollecito e svegliato. domenichi, 2-84 : il giovane prontissimo e svegliato, subito
mettesse la tonaca talare. pacichelli, 2-84 : i curati o altri preti che
avea tamantu. bianco da siena, 2-84 : benedetta sia tu [o maria]
quantità di denaro. redi, 2-84 : mandai a suor m. a diomira
, ecc.). einaudi, 2-84 : la legislazione assicurativa erasi formata a
fondiari; intavolazione. redi, 2-84 : suor m. a diomira ha dato
fia bono. b. cerretani, 2-84 : feciono un palco avanti l'uscio del
tesi e cavi cembali. crudeli, 2-84 : l'alte scene rimbombino / al numeroso
di solfere terebintinato. solinas donghi, 2-84 : mi diceva che i fiori delle piante
tributari. conti di antichi cavalieri, 2-84 : combateo e vense quelli de bretanos
determinato tipo di persona. baretti, 2-84 : imitare quel conte con impiegare i loro
. conti di antichi cavalieri, 2-84 : pompeio ch'era consolo, catone
non sapea tener l'uccello. volponi, 2-84 : indugiavo spesso nel pensiero della bomba
atteggiamento, comportamento formale. volponi, 2-84 : per i giorni seguenti fui curato dal
-io son disperata. r. borghini, 2-84 : - ditemi di grazia madonna siete
di renderti la madre. brusoni, 2-84 : io le cheggio umilmente perdono della
di un fatto. degli oddi, 2-84 : oh? dunque erminia non ha voluto
del xix secolo. ghislanzoni, 2-84 : al giardin pubblico -alla stadera / san-
fu il verno freddissimo. tasso, 2-84 : fa piani i monti [la fede
-spreg. vociàccia. celimi, 2-84 (448): il detto ribaldone con
accurato. fr. colonna, 2-84 : mirai di optimo tessellato di gratissime
. -orinare. pavese, 2-84 : volgendoci la schiena si piantò a gambe
riferisce alla cromolitografia. pica, 2-84 : nel magnifico catalogo illustrato di codesta importante
di vetture ferroviarie. collodi, 2-84 : i freni, sulle strade ferrate,